Lars von Trier sul nesso fra The House That Jack Built e Donald Trump
Spesso al centro di controversie, che si parli del suo cinema o delle sue dichiarazioni, Lars von Trier ha dichiarato che lo spirito negativo del suo nuovo film, The House That Jack Built, è in parte comprovato dall’elezione del presidente USA Donald Trump.
Protagonista del film sarà Matt Dillon, nei panni di un uomo “altamente intelligente” di cui seguiremo la vita per 12 anni. Il titolo ci “presenterà gli omicidi che hanno definito [il suo] sviluppo in un serial killer.”
Proprio ieri, parlando del progetto, il regista danese ha spiegato:
“The House That Jack Built celebra l’ideale che la vita sia malvagia e senza anima, il che è tristemente provato dalla recente ascesa dell’Homo Trumpus, il re ratto.”
Lars von Trier sul nesso fra The House That Jack Built e Donald Trump
Lars Von Trier non è mai stato negli Stati Uniti, ma molti dei suoi film sono ambientati nel Nord America, tra cui Antichrist e Dogville.
Le riprese di The House That Jack Built inizieranno a marzo in Svezia, per spostarsi poi a maggio a Copenhagen. L’uscita del film è fissata al 2018.
L’ultimo lungometraggio del regista è stato Nymphomaniac, presentato in due parti al Festival di Berlino del 2014. Il film vedeva protagonista Charlotte Gainsbourg, collaboratrice di lunga data del regista, al fianco di interpreti quali Uma Thurman e Shia LaBeouf, quest’ultimo a sua volta recentemente coinvolto in un progetto artistico di protesta nei confronti di Donald Trump.