Laura Morante e quella volta che sua zia Elsa la rispedì a casa sua: “Ero sonnambula”

L'attrice Laura Morante ha anche parlato del rapporto con suo zio, lo scrittore Alberto Moravia.

Sebbene non possa essere definita una vera e propria figlia d’arte, Laura Morante è cresciuta senza dubbio in una famiglia in cui si respirava arte. L’attrice, nata a Santa Fiore, un piccolo paesino nella provincia di Grosseto, è figlia di Marcello Morante – scrittore e giornalista romano – e soprattutto nipote di Elsa Morante, una delle scrittrici più note della letteratura italiana del Novecento e autrice di opere come La storia e L’isola di Arturo, con la quale è stata insignita del Premio Strega nel 1957.

Laura Morante e quel aneddoto sul rapporto con la zia Elsa

Laura Morante; cinematographe.it

In una lunga intervista rilasciata nel marzo 2022 a Il Corriere della Sera, Laura Morante ha parlato del rapporto che ha avuto con sua zia Elsa, raccontando un aneddoto ben preciso. “Sono stata la sua prediletta. Quando avevo undici o dodici anni mi volle a Roma con lei, poi mi rimandò indietro, perché come molti ragazzini ero sonnambula e la notte camminavo e parlavo per casa“, ha rivelato l’attrice. Negli anni successivi, il loro rapporto però è scemato: “Tempo dopo, decise di chiudere con la mia famiglia. Litigava sempre con papà, avevano discussioni di ore su cose ideologiche, gusti letterari. Tipo, a un certo punto, a lei non piaceva Kafka di cui papà era grande ammiratore. Insomma, piano piano, lei escluse quasi tutti i membri della famiglia, tranne mio fratello Daniele“. Infine, un piccolo ricordo anche su suo zio Alberto Moravia: “Da bambina, lo ricordo poco. Ci siamo ritrovati quando era critico cinematografico e io cominciavo a recitare. Gli piaceva parlare coi giovani, era curioso e di accesso più facile rispetto a Elsa. Ci siamo frequentati finché non è morto“.