L’avete riconosciuta? È stata una delle donne più seducenti della storia del cinema ma il suo ruolo di punta ne oscurò il grande talento
Il suo maggiore successo fu, per certi, anche la sua peggiore rovina!
Tra le più belle e seducenti donne del grande schermo di tutti i tempi, rimane nell’immaginario collettivo con una parte che, se da una parte le ha dato molto, dall’altra le ha impedito di esprimere appieno le sue doti artistiche. Il film è Gilda, lei, nell’omonima parte della protagonista da cui deriva il titolo dell’opera stessa, è Rita Hayworth. Malgrado il successo riscosso dal lungometraggio le valse una popolarità straordinaria, l’interprete finì rinchiusa nella stereotipata parte della pin-up, senza vie d’uscita.
Rita Hayworth: confinata a pin-up in eterno
Rita Hayworth, al secolo Margerita Carmen Cansino, nasce il 17 ottobre 1918, sotto il segno della Bilancia, a New York, figlia di due ballerini. La futura star del cinema non trascorre un’infanzia spensierata, poiché il padre la sottrae ben presto ai giochi per insegnarle il flamenco e, al compimento dei 12 anni, la porta con sé in tournée.
Notata da un talent-scout della 20th Century Fox, la giovane lavora in una serie di lungometraggi di poco conto, finché, nel 1935, il produttore Harry Cohn non ne rimane folgorato dalla bellezza latina e la mette sotto contratto con la Columbia Pictures. Complice una serie di accorgimenti estetici, ottiene la consacrazione.
In pellicole di vario genere, Rita Hayworth affianca i maggiori divi dell’epoca, da James Cagney nella commedia Bionda fragola, a Tyrone Power nel dramma sentimentale Sangue e arena, cimentandosi pure nel musical, come in Non sei mai stata così bella e in Fascino, rispettivamente accanto a Fred Astaire e Gene Kelly.
Dopo essere diventata un simbolo per le truppe americane al fronte durante la Seconda Guerra Mondiale, l’artista ottiene il suo più grande trionfo sullo schermo, rubando la scena in Gilda di Charles Vidor, al fianco dello storico partner Glenn Ford.
Quello sarà l’apice di una brillante carriera, che avrebbe potuta splendere ulteriormente in una società differente, meno bigotta dinanzi alle vicende sentimentali che la riguarderanno. Si spegnerà il 14 maggio del 1987 in un ospedale di New York. Ha una stella a lei dedicata sulla Hollywood Walk of Fame.