L’avete riconosciuta? È stata una maestosa principessa, Paul Giamatti l’ha romanticamente corteggiata e un sogno elettrico l’ha resa famosa
Ha incarnato il prototipo di ragazza della porta accanto!
Nel 1989 ha preso parte al videoclip del singolo Liberian Girl di Michael Jackson. Ma non è famosa per questo, almeno non principalmente. Difatti, la ragazza che potete vedere nella foto di copertina ha avuto una importante carriera sul grande schermo, reclutata in svariati film, alcuni dei quali di notevole successo. Sorella di Michael – anch’egli attore – si tratta di Virginia Madsen!
Virginia Madsen: la vicina di casa dei sogni!
Virginia Madsen nasce l’11 settembre 1961, sotto il segno della Vergine, a Chicago, da madre autrice e padre pompiere. Quando ha sette anni i genitori divorziano.
Intraprende la carriera sul set a partire dagli anni Ottanta, diventando celebre in tutto il mondo grazie a Electric Dream di Steve Barron, una delle prime pellicole che racconta, in stile commedia, il rapporto tra uomo e computer. Lei porta in scena il ruolo di Madeline Robistat, graziosa violoncellista, vicina di casa del computer autoconsapevole.
Virginia Madsen presta poi la voce alla principessa Irulan in Dune (1984) di David Lynch. Come appare chiaro fin dalle prime sequenze, assolve alla funzione di narratrice, conformemente all’opera originale. Qui appare esclusivamente nell’introduzione e nelle battute conclusive per sposare Paul (Kyle MacLachlan).
L’apice Virginia Madsen lo raggiunge mediante la performance in Sideways – In viaggio con Jack (2004), venendo candidata al Premio Oscar.
Assume le sembianze di Maya, un’enologa amica di vecchia data di Miles (Paul Giamatti), un professore di inglese, divorziato da poco, in procinto di convolare nuovamente a nozze.
Spalleggiato dall’amico Jack, Miles decide di assumere qualche iniziativa circa l’interesse nutrito nei confronti del personaggio di Virginia Madsen. La situazione degenererà nel momento in cui la donna verrà a sapere dell’imminente matrimonio. Una delle scene meglio riuscite è il dialogo, decisamente poetico, tra Maya e Miles sul Pinot Nero e, in genere, sul valore del vino.