L’avete riconosciuta? È stata una prima donna unica, ha trovato l’amore con l’aiuto di Spike Lee e ha vissuto in un’immensa e candida casa
Oratrice carismatica, al centro della cultura popolare e dell'attenzione dei media, è una delle personalità più influenti al mondo.
Negli anni è stata collocata tra le 25 donne più ispiratrici del mondo, tra i 100 ex allievi più influenti di Harvard ed è considerata tra le persone meglio vestite al mondo e le donne più carismatiche a livello internazionale, al centro della cultura popolare e dell’attenzione dei media per molti anni. Laureatasi alla Princeton University e alla prestigiosa Harward Law School in legge, ha iniziato a lavorare nella società di rappresentanze legali di Sidley Austin dove ha conosciuto l’uomo che sarebbe diventato suo marito e 44º Presidente degli Stati Uniti. Si tratta appunto di Michelle Obama, moglie di Barack Obama, ex First Lady e prima in assoluto ad apparire in una sit-com, Waffles + Mochi.
L’influenza di Michelle Obama in tutto il mondo
Grande oratrice e modello d’ispirazione di molte donne durante la campagna elettorale e dopo l’elezione del marito a Presidente degli Stati Uniti d’America, Michelle conobbe Barack Obama nei primi anni ’80 e la loro storia partì da un pranzo di lavoro, seguito da un incontro per l’organizzazione di comunità dove, a detta di loro stessi, tra i due c’era già un’intesa particolare. Al primo appuntamento andarono al cinema a vedere Fa’ la cosa giusta di Spike Lee e nel 1992 si sono sposati. Dopo l’elezione di Barack Obama la coppia, con le 2 figlie, hanno deciso di non trasferirsi a Washington nella storia Casa Bianca, ma hanno continuato a vivere nella loro casa nel South Side di Chicago.
Negli anni, prima di diventare First Lady, Michelle Obama ha lavorato in un’organizzazione non-profit per incoraggiare i giovani ad entrare a contatto con le questioni sociali del Paese e ha ricoperto importanti ruoli all’Università di Chicago come vice presidente per gli affari comunitari. Simbolo di eleganza e materializzazione, come lei stessa si descrisse, del Sogno americano, ebbe un ruolo centrale nella campagna elettorale del marito, anche attraverso eventi in varie località degli Stati Uniti, senza mai considerarla però una parte preponderante della sua vita. Si circondò di uno staff al femminile per il suo ruolo politico e fece uno dei discorsi più commoventi, intimi e sinceri durante il convegno dei democratici nel 2008.