L’avete riconosciuta? Ha cambiato orientamento sessuale per una delusione sentimentale, custodisce segreti incoffessabili e in amore non trova pace
Spesso nei film a cui partecipa è sentimentalmente infelice. Ma la realtà è diversa!
In amore non trova pace… per fortuna solo nei film. Perché nella vita vera è sposata dal 2010 con lo stesso uomo, Paolo Sopranzetti, consulente finanziario, dal quale ha avuto tre figli: Lorenzo (2011), Nora (2013) e Giulio (2014). Anna Foglietta nasce il 3 aprile 1979 a Roma da una famiglia di origini partenopee. Conseguita la maturità classica al Liceo Socrate, debutta sul set nella serie televisiva La Squadra, in onda su Rai Tre: per tre anni (dal 2005 al 2007) è Anna De Luca, agente scelto.
Anna Foglietta: sfortunata in amore… solo per finta!
Nel 2008 entra a far parte della grande famiglia di Distretto di Polizia, dove presta il volto all’ispettore Elena Argenti. Intanto, comincia a maturare esperienze nel cinema e in teatro. Con la pellicola Nessuno mi può giudicare, dove impersona una escort, riceve una candidatura al Nastro d’argento e al David di Donatello. Poi recita in Colpi di fulmine e Mai Stati Uniti.
In Tutta Colpa di Freud (2014) è Sara, donna che comincia a vedere diversi umani nel tentativo di adattarsi alle convenzioni di un rapporto, senza tuttavia riuscirci. Una mattina però incontra Luca e i due intraprendono una relazione. L’incontro con la cugina di lui, Barbara, si rivela catartico: prima spaventata scappa dalla casa del ragazzo poiché, una volta rimasta sola con lei, capisce di esserne attratta sessualmente; poi, rientrata nell’abitazione, fa l’amara scoperta: Luca l’ha scaricata ed è fuggito con la cugina.
La seconda e la terza candidatura ai David di Donatello arrivano, rispettivamente, nel 2015 con Noi e la Giulia, e quindi Perfetti Sconosciuti, la prima come miglior attrice protagonista, grazie al ruolo di Carlotta, donna in forte crisi matrimoniale con Lele (Valerio Mastrandea), padre dei suoi due figli.
Nel 2020 la Foglietta si cala nelle vesti del personaggio principale di Si vive una volta sola, opera di Carlo Verdone, la cui uscita viene posticipata causa Coronavirus.