L’avete riconosciuta? Ha una teoria personale sulla natura del kobra, la rivalità con una collega ha fatto storia e parlava di body shaming in tempi non sospetti
È entrata nel mondo della musica grazie a Lucio Dalla...
È nata a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, l’8 luglio 1955. Figlia di Teresita Pisani, una nobildonna e attrice goldoniana, e del commerciante Sergio Rettore, ha iniziato a cantare a 10 anni mettendo su il suo primo complessino “I Cobra” con il quale si è esibita nelle parrocchie cantando le canzoni di Caterina Caselli e guadagnando 500 lire a serata. Ragazzina ribelle e insofferente alla disciplina, dopo la maturità decide di trasferirsi a Roma per diventare una cantante. Nel 1973 è la spalla del tour estivo di Lucio Dalla, che la introduce al mondo della musica. Oggi è una vera e propria icona della musica italiana: stiamo parlando di Donatella Rettore!
Ha una teoria personale sulla natura del kobra
Il brano più famoso di Donatella Rettore è senza dubbio Kobra, pubblicato nel 1980. Nonostante il grande successo ottenuto, il brano fu considerato scandalosa per via del testo ironico e ricco di doppi sensi a sfondo sessuale.
La rivalità con una collega ha fatto storia
Dopo aver ottenuto il successo, negli anni ottanta Donatella Rettore decise di abbandonare l’etichetta discografica Ariston per firmare un importante contratto con la CGD. Proprio in questo periodo, nasce la storica rivalità con un’altra icona della canzone italiana, ovvero Loredana Bertè.
Parlava di body shaming in tempi non sospetti
Donatella Rettore ha avuto anche una parentesi cinematografica. Nel 1982, infatti, fu protagonista – nel ruolo di Miris Bigolin – del film Cicciabomba. Miris è una ragazza simpatica ma bruttina (e parecchio sovrappeso) conosciuta in paese col nomignolo di “cicciabomba“.