L’avete riconosciuta? Il sole e l’olio d’oliva le hanno portato fortuna, ha frequentato ambienti malavitosi e vive un amore rancoroso
È cresciuta tra Italia e Stati Uniti
Chi se la ricorda 21enne nello spot di un noto marchio specializzato nell’olio d’oliva? Per sapere a cosa ci riferiamo ci sono due possibilità: o avete una memoria di ferro o siete tra i (tanti) fan di Greta Scarano!
Il 2021 è un anno molto importante sul piano professionale, con due miniserie tv che la annoverano tra i nomi principali del cast: Speravo de morì prima, dove interpreta Ilary Blasi, e Chiamami ancora amore, in cui è una donna piena di rancore verso l’ex marito (a prestargli il volto Simone Liberati).
Greta Scarano: un’artista dal passato “criminale”
Greta Scarano nasce il 27 agosto 1986 a Roma. Per diversi anni frequenta un corso presso la scuola Talia. In seguito, studia canto, batteria e percussioni. Nel 2003-2004 riprende lezioni di recitazione all’Istituto Corner in Alabama: qui va alla high school del posto e lavora in teatro. Tornata nella capitale, consegue la maturità classica. Dopo aver contribuito a spettacoli, cortometraggi e videoclip in Italia e negli Stati Uniti, partecipa alla soap opera Un posto al sole, impersonando per un paio d’anni Sabrina Guarini.
Nel 2009, oltre ad apparire in un episodio della S4 di R.I.S. – Delitti imperfetti, Greta Scarano ha un ruolo di spicco in Romanzo criminale – La serie, in cui si cala nei panni di Angelina. Quindi, è scritturata come protagonista da Saverio Di Biagio nel lungometraggio Qualche nuvola (2011), è l’ispettore Francesca Leoni in Squadra antimafia – Palermo oggi 4 e affianca Pierfrancesco Favino in Senza nessuna pietà.
Grazie alla parte di Viola in Suburra (2016) di Stefano Sollima, Greta Scarano riceve il Nastro d’argento (miglior attrice protagonista) e un Ciak d’oro (rivelazione dell’anno). Per La verità sta in cielo di Roberto Faenza e Smetto quando voglio – Masterclass di Sydney Sibilia ottiene una doppia nomination ai Nastri d’argento 2017.