L’avete riconosciuta? Non registrò solo film europei e americani, ma collaborò anche con registi italiani
La sua storia con Roberto Rossellini fu uno scandalo, ma dalla loro unione nacquero tre splendidi bambini.
Il suo nome era Ingrid Bergman e nacque a Stoccolma il 29 agosto del 1915. Fu protagonista di molti film europei e statunitensi, ma collaborò anche con registi italiani, come ad esempio Roberto Rossellini in film come Siamo donne e Viaggio in Italia. Figlia unica, perse sua madre quando aveva solo due anni e passò un’infanzia solitaria fino ai tredici anni, anno in cui morì suo padre e venne adottata dai suoi zii. Ebbe la sua epifania a undici anni, quando decise che sarebbe diventata un’attrice. Studiò alla scuola del Reale Teatro Drammatico di Stoccolma e a diciannove anni ottenne un ruolo ne Il conte della città vecchia.
Venne notata da Gustaf Molander, che la lanciò in pellicole come Intermezzo e Senza volto, entrando ufficialmente a far parte del mondo di Hollywood. Nel 1938 lavora a Berlino nel film Quattro ragazze coraggiose, per poi spostarsi negli Stati Uniti, dove continuò a fare film come Il dottor Jekyll e mr. Hyde, Casablanca, Per chi suona la campana – per cui ottenne la sua prima candidatura agli Oscar – Angoscia, La mia via, Le campane di Santa Maria, Notorious, Arco di trionfo, Giovanna d’Arco, Il peccato di Lady Considine.
Molto presto Ingrid si dedicò anche al cinema europeo e in particolare a quello italiano. Dopo aver visto Roma città aperta e Paisà, scrisse al regista italiano Roberto Rossellini, in cui diceva di essere pronta a recitare per lui. Recitò così in Stromboli (terra di Dio). Alla fine del 1949 arrivò la notizia della gravidanza di Ingrid, e da santa e donna di grande moralità, venne definita adultera da lapidare, “l’apostolo della degradazione di Hollywood”. Nel 1950 il regista e l’attrice si sposarono e nacque Roberto jr. Nel 1952 nacquero invece le gemelle Isotta Ingrid e Isabella. Dopo il periodo di maternità, Ingrid tornò a Hollywood, dove recitò in Giovanna d’Arco al rogo e Anastasia, per cui vinse il suo secondo Premio Oscar come migliore attrice.
Il suo terzo premio Oscar arrivò con Assassinio sull’Orient Express. Nel 1982, nel giorno del suo settantesimo compleanno, Ingrid Bergman morì a Londra. Le sue ceneri vennero sparse nelle acque svedesi. Per ringraziarla dei suoi film, Hollywood le ha dedicato una stella sulla Walk of fame.