L’avete riconosciuta? Nonostante i danni del fumo, la sua voce era “una meraviglia della natura” e spingeva il suo pubblico a “pensare”
Una delle voci più magiche nella storia della musica...
Nacque a Memphis il 25 marzo 1942 ed è tuttora considerata una delle icone della musica gospel, soul e R&B. Nella sua carriera ha conquistato ben ventuno Grammy, otto dei quali vinti consecutivamente nella stessa categoria dal 1968 al 1975. È stata la prima donna a entrare a far parte della Rock and Roll Hall of Fame. È scomparsa il 16 agosto 2018, all’età di 76 anni, a causa di un cancro al pancreas. La ragazza nella foto è proprio lei: Aretha Franklin!
Nonostante i danni del fumo, la sua voce era “una meraviglia della natura”
Aretha Franklin è stata soprannominata, nel corso della sua brillante carriera, “La regina del soul” per via delle sue qualità vocali e per la sua capacità di aggiungere a qualunque brano una vena soul. Lo Stato del Michigan ha ufficialmente dichiarato la sua voce “una meraviglia della natura“.
La sua voce non è sempre stata la stessa. Fino agli anni ottanta la sua voce era squillante, pulita e brillante, mentre dai primi anni ottanta subì un drastico cambiamento a causa dell’eccessiva quantità di sigarette che Aretha Franklin fumava ogni giorno. La sua voce perse di brillantezza e di chiarezza, diventando più pesante e con un riconoscibile timbro affumicato. Inoltre, perse agilità, versatilità ed estensione nelle note più alte.
Spingeva il suo pubblico a “pensare”
La canzone più celebre di Aretha Franklin è sicuramente Think, brano pubblicato nel 1968 ed estratto dall’album Aretha Now. Considerata un inno alla libertà femminile, Think è diventata celebre per aver fatto parte della colonna sonora del film The Blues Brothers di John Landis. Nel film, Jake ed Elwood, determinati a rimettere insieme la band, cercano di convincere Matt “Guitar” Murphy a tornare a suonare ma lui ormai lavora in un fast food insieme alla moglie, impersonata dalla stessa Aretha Franklin. La Franklin, mentre canta, cerca di intimidire il marito e di pensare (think) alle conseguenze delle sue azioni qualora decidesse di andarsene.