L’avete riconosciuta? Una passione le ha sconvolto la vita in poco più di due mesi, ha trovato l’amore facendo la prostituta e il suo spogliarello è passato alla storia
La sua sensualità elegante ha fatto scuola!
Le sue primavere sono 67. Eppure ce la ricordiamo ancora da sex symbol, a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta. Nata ad Athens, nella contea della Georgia, l’8 dicembre 1953, Kim Basinger, terza di cinque fratelli, cresce in una famiglia di artisti. Frequenta il William Esper Studio, accademia di recitazione, ma nel 1980 si trasferisce a New York, dove intraprende il mestiere di modella con successo.
Kim Basinger: lo spogliarello per eccellenza!
Nel 1983 posa nuda su Playboy e nello stesso anno ha il suo primo ruolo importante in un film, Mai dire mai. Ad apprezzarla molto è il regista Blake Edwards, che la inserisce in due proprie opere, I miei problemi con le donne (1983) e, successivamente, Appuntamento al buio (1987). Nel 1984, al fianco di Glenn Close e Robert Redford, Kim Basinger prende parte a Il migliore di Barry Levinson, pellicola che la conduce alla nomination ai Golden Globe come miglior non protagonista, e a Follia d’amore con Robert Altman.
La consacrazione giunge coi personaggi di Vickie Vale in Batman (1989) di Tim Burton, ma soprattutto di Elizabeth McGraw nel cult 9 settimane e ½ (1986) di Adrian Lyne. La scena di spogliarello per il giovane imprenditore John Gray (Mickey Rourke), accompagnata dalla canzone in sottofondo You Can Leave Your Hat On di Joe Cocker, la erge nell’immaginario collettivo ad angelo dalla sensualità elegante.
L’apoteosi della carriera Kim Basinger la tocca in L.A. Confindential (1997) di Curtis Hanson: impersonando Lynn Bracken, una squillo di lusso modellata sulle fattezze di Veronica Lake, diva degli anni Quaranta. L’interpretazione è insignita di un Golden Globe, uno Screen Actors Guild e un Oscar come miglior non protagonista.
Nel 2002 è la madre del rapper Eminem in 8 Mile, nuovamente con Curtis Hanson alla regia. Il buon seguito ne rilancia la carriera e nel 2004 è presente in ben tre titoli: la commedia romantica Se ti investo mi sposi?, il thriller Cellular e il drammatico The Door in the Floor. Nel 2017 indossa i panni di Elena Lincoln in Cinquanta sfumature di nero, accanto a Dakota Johnson e Jamie Dornan.