L’avete riconosciuto? Amava la velocità, il surf e le arti marziali. Era un gran benefattore e il modo in cui lo abbiamo perso è inaccettabile
Si prodigava molto per il prossimo
30 novembre 2013. Alla guida della sua Porsche Carrera GT lasciò un evento per beneficenza, il Walker Reach Out Worldwide. A bordo dell’auto con Roger Rodas, 38 anni, percorse la Hercules Street vicino a Kelly Johnson Parkway a Valencia, Santa Clarita, in California. Paul Walker non tornerà più a casa.
Paul Walker: un destino beffardo
La vettura andò rovinosamente a sbattere contro un lampione di cemento e due alberi e finì divorata dalle fiamme. Rodas perì per traumi multipli, mentre Paul Walker, 40 anni, per gli effetti combinati di ustioni e traumi. Entrambi i corpi furono totalmente bruciati ma il loro riconoscimento fu comunque possibile.
L’inchiesta condotta dalle Forze dell’Ordine portò a concludere che la velocità del mezzo era tra i 130 e i 150 km/h, che, unità all’eccessiva usura delle gomme, fu la principale causa della tragedia.
Con le riprese di Fast and Furious 7 in corso al momento della scomparsa di Walker, la Universal annunciò una pausa a tempo indeterminato per la produzione, poi conclusa, una volta parlato con i familiari dell’interprete.
Paul Walker viveva a Santa Barbara con la figlia Meadow (1998), avuta dalla relazione con l’ex fidanzata Rebecca Soteros. Era un surfista e cintura marrone di Jiu Jitsu brasiliano (quella nera assegnata postuma).
Aveva un cuore nobile: nel marzo 2010 raggiunse il Cile per dare una mano ai feriti nel grave terremoto a Constitución. Inoltre, con la Reach Out Worldwide, la sua fondazione a scopo benefico, volò ad Haiti per aiutare la popolazione locale, sconvolta, a sua volta, da un evento sismico di immani proporzioni.
Appassionato di motori, disputò, fra l’altro, alcune gare al volante e possedeva una grande collezione di auto (circa 30 esemplari).
Sul set aveva debuttato a tredici anni e conseguito la fama soprattutto per il ruolo di Brian O’Conner nel franchise Fast and Furious. Al fianco di Penelope Cruz recitò nel film Un amore sotto l’albero (2004), insieme a Jessica Alba in Trappola in fondo al mare (2005), e, sotto la regia di Clint Eastwood, in Flags of Our Fathers (2006).