L’avete riconosciuto? È stato un grande sex-symbol, morì sul set di un film e sua figlia ha fatto parte di un celeberrimo duo
Per il suo fascino tutti i tabloid lo accostarono a Rodolfo Valentino
Gli istanti finali della sua vita sembra siano stati scritti da qualche regista con cui ha lavorato. Forse il destino, chissà. Eroe malinconico (spesso perdente) oppure “bel tenebroso” sul set, Tyrone Power appartiene a quell’immaginario collettivo dei grandi divi americani fra gli anni Trenta e Cinquanta.
Tyrone Power: chi era il padre di Romina
Tyrone Edmund Power Jr. nasce a Cincinnati, nello Stato dell’Ohio, il 5 maggio 1914, sotto il segno del Toro, da Helen Emma Raume, detta Patia, un’interprete shakespeariana nonché insegnante di recitazione, e Tyrone Senior (icona del cinema muto, scomparso nel 1931), vuole seguire le orme della figura paterna.
Nel 1936 Darryl F. Zanuck si accorge della sua eleganza e bellezza. Così gli fa sottoscrivere un contratto con la 20th Century Fox. In appena un anno Tyrone Power diventa il volto di punta della società, prendendo parte a importanti lungometraggi quali Maria Antonietta (1938), Jesse il Bandito (1939) e Sangue e Arena (1941). Quindi, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, si arruola nei marines da aviatore. Alla fine del conflitto, riprende la sua vera professione, apparendo ne La fiera delle illusioni (1947) e, da protagonista, Il principe delle volpi (1949).
Per via delle sue ripetute scappatelle extraconiugali, Tyrone Power divorzia dalla prima moglie, Annabella, nel 1948 e l’anno successivo convola a nozze con Linda Christian, insieme alla quale porta avanti una relazione fino al 1956, e da cui ha due figli, Romina nel 1951 e Taryn nel 1953. I film seguenti lo consacrano e i tabloid di ogni parte del mondo lo accostano al sex-symbol Rodolfo Valentino.
Nel 1957 Tyrone Power è il volto principale di Testimone d’accusa e due anni dopo accetta di calcare il set madrileno di Salomone e la regina di Saba. Ed è qui che, il 15 novembre 1958, viene stroncato da un attacco cardiaco, durante una pausa delle riprese del duello con George Sanders. Muore poco prima di raggiungere la più vicina struttura ospedaliera, lasciando la novella sposa, Deborah Ann Montgomery Minardos, in dolce attesa del suo terzogenito, Tyrone William IV.