L’avete riconosciuto? Ecco come ha ridotto il suo Oscar! Oggi è un cyber-terrorista dal volto sfigurato
È un premio Oscar, ha sposato una delle attrici più belle al mondo e odia la tecnologia: ecco di quale attore stiamo parlando!
È rugbista mancato, ma oggi è uno degli attori più importanti del mondo del cinema. Nella sua carriera ha vinto un Oscar, un BAFTA, sei Premi Goya, due Coppe Volpi per la migliore interpretazione maschile alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes. Javier Bardem non ha sicuramente bisogno di presentazioni. Nato a Las Palmas de Gran Canaria il 1º marzo 1969, è figlio di José Carlos Encinas Doussinague e dell’attrice spagnola Pilar Bardem.
Gli Oscar in casa Bardem-Cruz
Nel 2008, ha vinto il suo primo – e al momento unico – Oscar come migliore attore non protagonista per il ruolo di Anton Chigurh in Non è un paese per vecchi dei fratelli Cohen. Ma non è la sola statuetta presente in casa Bardem. Anche sua moglie Penelope Cruz ha vinto un Oscar: nel 2009 come migliore attrice non protagonista per la sua intensa interpretazione in Vicky Cristina Barcelona.
Se pensate che i due attori abbiano riposto le statuette in una cassaforte, beh vi sbagliate di grosso. La coppia ha deciso di trasformale in delle lampade:
Abbiamo messo delle lampadine e, ogni qualvolta vogliamo leggere, le accendiamo. Leggiamo davvero tanti libri perché è l’unico modo a nostra disposizione per ricordarci quanto siamo bravi: in questo modo gli Oscar sono sempre accesi.
Il ruolo di Raoul Silva
Tra i ruoli più significativi nella carriera di Javier Bardem, dobbiamo sicuramente menzionare il cyber-terrorista Raoul Silva, l’antagonista dal volto sfigurato di James Bond in Skyfall. Ma l’attore ha confessato di non avere nulla in comune con il personaggio:
Un tratto caratteristico del mio personaggio è il suo amore per i computer. Mi hanno dovuto dare parecchie lezioni sull’argomento perché per me solo l’invio di un’email è roba da scienza aerospaziale. Non sono molto bravo in queste cose e non credo che sia un bene. La vita corre veloce e tu devi starle dietro.
Al contrario, ama scrivere lettere a mano:
Le scrivo ancora, anche se non come un tempo. Credo che abbia un grande valore ricevere una lettera scritta per un’occasione speciale.