L’avete riconosciuto? Ha subito un incidente nucleare, è stato coinvolto in un caso di pedofilia e ha un metodo infallibile per rimuovere i ricordi
Avete capito di quale attore stiamo parlando?
È nato in Wisconsin, ma suo padre ha origini italiane, più precisamente calabresi. Nel 2002 ha rinunciato al ruolo di Merrill Hess in Signs – ruolo poi andato a Joaquin Phoenix – perché gli venne diagnosticato un tumore al cervello. L’intervento chirurgico gli causò una parziale paralisi facciale, dalla quale ha pienamente recuperato per fortuna. Il bimbo nella foto è proprio lui: Mark Ruffalo!
Ha subito un incidente nucleare
Tra i ruoli più noti di Mark Ruffalo, c’è sicuramente quello di Bruce Banner, aka Hulk, nel Marvel Cinematic Universe. L’attore ha sostituito Edward Norton a partire dal 2012 in The Avengers. Bruce Banner, dopo un incidente durante l’esperimento di un nuovo ordigno atomico, subisce una trasformazione genetica che lo trasforma in un essere enorme dalla forza ingestibile se sottoposto a stress o rabbia.
È stato coinvolto in un caso di pedofilia
Nel 2015, Mark Ruffalo ha girato Il caso Spotlight, film premiato come miglior film e miglior sceneggiatura originale agli Oscar 2016 che è basato sull’indagine del quotidiano The Boston Globe sull’arcivescovo Bernard Francis Law, accusato di aver coperto molti casi di pedofilia avvenuti in diverse parrocchie. L’indagine valse il Premio Pulitzer di pubblico servizio al giornale nel 2003 e aprì a numerose indagini sui casi di pedofilia all’interno della Chiesa cattolica.
Ha un metodo infallibile per rimuovere i ricordi
Nel 2004, Mark Ruffalo è stato tra i protagonisti dell’apprezzato Se mi lasci ti cancello, film che nell’edizione 2005 degli Oscar ha conquistato la statuetta come miglior sceneggiatura originale. Nel film, l’attore interpreta Stan Fink, un tecnico della Lacuna INC., azienda che è in grado di cancellare ricordi specifici dalla mente di una persona