L’avete riconosciuto? La cocaina è stata il suo tallone d’Achille, si è scambiato messaggi hard con Jude Law e ha rifiutato il ruolo di James Bond
Prima dei 40 anni era un mezzo sconosciuto, poi la fama ha bussato alla porta!
Per la parte di un chirurgo brillante, ma tossicodipendente (durante il giorno si inietta cocaina e a Chinatown fuma oppio) ha ottenuto una nomination ai Golden Globe, la terza in carriera. Il personaggio in questione è il dottor John Thackery, detto semplicemente Thack, della serie tv The Knick. L’interprete è Clive Owen.
Clive Owen: tarda consacrazione
Nato il 3 ottobre 1964 a Coventry, in Inghilterra, Clive Owen è il quarto di cinque fratelli. Quando ha appena tre anni il padre Jess, cantate country, abbandona la famiglia. Cresciuto con il patrigno e la madre, nel 1984 si avvicina alla recitazione. Frequenta con profitto la Royal Academy of Dramatic Artic e nel 1987 si diploma. Intraprende la professione nei teatri, in opere shakespeariane (tra cui Romeo e Giulietta).
A partire dal 1990 appare in alcuni fortunati telefilm britannici. La sua interpretazione ne Il colpo – Analisi di una rapina (1998) suscita l’interesse dei grandi produttori hollywoodiani. Nel 2004 impersona Artù in King Arthur, al fianco di Keira Knightley.
L’anno seguente recita in Closer di Mike Nichols, nei panni di Larry, il medico che incontra Dan (Jude Law) in una chat erotica. Dan inganna Larry, fingendosi Anna, un finto incontro cruciale per lo sviluppo della vicenda. La prova gli vale un Golden Globe, un BAFTA e una candidatura all’Oscar al miglior non protagonista.
Così gli viene offerto il ruolo di James Bond per il nuovo film dell’agente supersegreto. Clive Owen rifiuta affermando che 007 è un personaggio ormai superato e lascerà così campo libero a Daniel Craig (il quale saprà capitalizzare l’occasione). Si consola partecipando al capolavoro Sin City, scritto da Frank Miller e Robert Rodriguez.
Nella vita privata, è felicemente sposato dal 1995 con Sarah-Jane Fenton, incontrata sul set di Romeo e Giulietta. Dalla storia sono nate due figlie, Hannah e Eve.