L’avete riconosciuto? Nasconde un’indole vendicativa, ha incantato il Festival di Cannes e ha un rapporto speciale con i cani
Grazie a una delle sue ultime interpretazioni è riuscito a conquistare anche il festival di Cannes e per questo ringrazie Matteo Garrone.
Nato il 7 novembre del 1978, l’attore italiano Marcello Fonte può vantarsi di essere conosciuto in tutto il mondo grazie al suo grande talento e alla sua filmografia ricca di pellicole di alto spessore. Nato a Melito di Porto Salvo, ha passato la sua infanzia e la sua adolescenza ad Archi, un quartiere di Reggio Calabria. Nel 1999 si trasferisce a Roma, durante il quale si appassiona al teatro, grazie al fratello scenografo. Ottiene così piccole parti televisive e cinematografiche. Il suo primo ruolo televisivo risale al 2001, anno in cui recita nella fiction di Rai 1 Don Matteo. Nel 2004 recita invece nella miniserie televisiva Diritto di difesa.
Bisogna aspettare il 2012, quando prende parte al documentario Troppolitani – Valle occupato. Nel 2015 invece scrive, co-dirige e interpreta il film Asino vola, presentato poi al Locarno Festival nella sezione Piazza Grande. Nel 2016 recita nella serie tv La mafia uccide solo d’estate e nel film L’intrusa di Leonardo Di Costanzo. Nel 2018 è invece la volta di Io sono Tempesta, un film di Daniele Luchetti. Nello stesso anno invece recita nel film Dogman di Matteo Garrone, film che gli dona alta popolarità e per cui vince il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes, l’European Film Awards come migliore attore e il Nastro d’Argento come migliore attore protagonista, che condivide insieme a Edoardo Pesce. Infine viene nominato al David di Donatello nella categoria Migliore attore non protagonista.
Tra gli altri film a cui ha preso parte, ricordiamo Vivere di Francesca Archibugi, Aspromonte – la terra degli ultimi di Mimmo Calopresti, The new gospel di Mino Rau e La svolta di Riccardo Antonaroli. Lo scorso anno ha preso parte anche alla miniserie tv Un volto, due destini – I know this much is true.