L’avete riconosciuto? Non interpreterebbe mai un supereroe ma vive una vita spericolata dentro e fuori dal set
Avete riconosciuto chi è questo bambino? Se non lo avete fatto, ve lo sveliamo noi!
Attore, artista marziale e anche produttore cinematografico. All’inizio della sua carriera – il suo debutto cinematografico è datato 1998 con Lock & Stock – Pazzi scatenati – ha collaborato più volte con il regista Guy Ritchie, per poi diventare il protagonista della trilogia The Transporter. Negli ultimi anni, lo abbiamo visto nei panni di Deckard Shaw nel sesto, settimo e ottavo capitolo di Fast & Furious e successivamente nello spin-off Hobbs & Shaw. Insomma, avrete già capito di quale attore stiamo parlando: il bambino nella foto è Jason Statham!
No ai film sui supereroi
I supereroi sono stati la nuova frontiera del cinema negli ultimi anni, ma Jason Statham va controcorrente. L’attore, infatti, ha dichiarato che se un giorno la DC o la Marvel lo chiamassero per partecipare ad un cinecomic, lui rifiuterebbe categoricamente. E il motivo sta tutto nelle seguenti parole:
E’ tutta una questione di soldi. I bambini pagano per andare al cinema a vederli, è il fascino dei supereroi. E’ quello che la gente vuole vedere e per questo paga, ma io non mi faccio trascinare al cinema per vederli. A me piacciono i lungometraggi vecchio stile. Non mi hanno mai offerto una parte per un cinecomic ma non credo siano ruoli adatte a me. Non mi ci vedo nei panni di un supereroe, o con un mantello.
Vive una vita spericolata dentro e fuori dal set
Jason Statham è uno delle star più note e amate del genere action. I suoi fan più fedeli sanno molto bene che non fa uso di controfigure, ma per affrontare al meglio le sequenze più pericolose si allena duramente in una palestra proprio per stuntmen. Ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo, come sul set de I Mercenari 3.
Sul set de I Mercenari 3, l’attore era alla guida di un mezzo pesante quando i freni hanno cominciato a non rispondere più ai comandi. Jason Stantham è così precipitato nelle acque del Mar Nero e, come lui stesso ha ammesso, ha rischiato seriamente di annegare. Ma per fortuna, è riuscito subito ad uscire dal mezzo e risalire in superficie.