L’avete riconosciuto? Pratica una strana forma di autoerotismo, ha avuto problemi di droga e ha qualcosa in comune con Daredevil
Giovanissimo, ha già riscritto dei record apparentemente insuperabili!
Nell’universo Marvel, il quartiere Hell’s Kitchen di New York ha un “santo protettore”: Daredevil. Sarebbe affascinante se un attore originario di quelle parti venisse coinvolto in progetti attinenti al famoso supereroe. Qualcuno tipo Timothee Chalamet, artista statunitense con cittadinanza francese. Zio regista, Rodman Flender, e sorella attrice, Pauline, ha conseguito il diploma alla Fiorello H. LaGuardia High School of Music & Art and Performing Arts.
Dopo aver recitato piccole parti in varie serie tv di successo come Law & Order – I due volti della giustizia e Homeland – Caccia alla spia, esordisce sul grande schermo con Men, Women & Children, Interstellar e, in seguito, Hostiles – Ostili e Lady Bird.
Timothee Chalamet: enfant prodige
Nello star system di Hollywood entra grazie all’adattamento cinematografico del romanzo Chiamami col tuo nome, per la regia di Luca Guadagnino.
La convincente interpretazione di Elio (di cui ci si ricorda anche la scena di autoerotismo con una pesca) gli vale l’Hollywood Film Award al miglior emergente e la sua prima nomination al Premio Oscar (a soli 21 anni è il terzo più giovane della categoria miglior protagonista e il più giovane dagli anni Trenta del Novecento), ai Golden Globe, al Premio BAFTA e allo Screen Actors Guild Award.
Tra i Golden Globe, i BAFTA e gli Screen Actors Guild Awards, Timothee Chalamet ottiene una serie di ulteriori candidature (stavolta come miglior non protagonista) per la sua performance nel film Beautiful Boy. Nella pellicola è un giovane risucchiato nel tunnel della tossicodipendenza, che può contare sull’aiuto del padre (Steve Carell).
Sul set di Piccole donne impersona Laurie nel 2019. Quest’anno, invece, Timothee Chalamet presterà il volto a Paul Atreides in Dune di Denis Villeneuve, tratto dalla omonima saga libraria fantascientifica. Tornerà, inoltre a esibirsi in teatro e debutterà sulle scene londinesi all’Old Vic, in un allestimento di 4000 Miles diretto da Matthew Marchus.