L’avete riconosciuto? Shakespeare è il suo forte, ha un potente lato oscuro e ha smesso di soffrire grazie a Juliette Binoche
Discendente da famiglia aristocratica, è tra i migliori esponenti shakespeariani!
È un affermato interprete shakespeariano che ha conquistato la gloria sul palco del Royal National Theatre. E ha ricevuto vari riconoscimenti nel firmamento cinematografico, comprese le candidature agli Oscar. Nato a Ipswich il 22 dicembre 1962, Ralph Fiennes è un attore, regista, doppiatore e produttore con cittadinanza serba.
Rampollo di una famiglia aristocratica, è il primo dei sei figli avuti dalla scrittrice e pittrice Jennifer Lash e dal fotografo Twisleton-Wykeham-Fiennes. Anche suo fratello Joseph ha intrapreso la carriera nel campo della recitazione, mentre la sorella Martha opera come regista, e nel suo film Onegin, Ralph è il protagonista.
Ralph Fiennes: il supercattivo di Harry Potter!
La famiglia si trasferì nel 1973 in Irlanda, insediandosi prima nel West Cork e quindi nella contea di Kilkenny. Successivamente si spostò a Salisbury, in Inghilterra, dove Ralph terminò il proprio percorso di studi per poi iscriversi al Chelsea College of Art. Dopodiché affinò il suo talento presso la Royal Academy of Dramatic Art e si unì nel 1988 alla Royal Shakespeare Company. È l’unico interprete ad avere mai vinto un Tony Award per aver impersonato Amleto a Broadway. Nel 2001 lo Shakespeare Theatre a Washington gli ha conferito il William Shakespeare Award.
Tra i ruoli sul grande schermo quello di Lord Voldemort nella saga di Harry Potter. In Harry Potter e il principe mezzosangue, suo nipote (Hero Fiennes-Tiffin) si è calato nei panni dell’oscuro mago da bambino. Per Schindler’s List – La lista di Schindler di Steven Spielberg (1993) Ralph Fiennes ha ricevuto la candidatura agli Oscar, vincendo il Premio BAFTA.
Per Il paziente inglese ha ottenuto il pieno di nomination tra Oscar (categoria miglior attore), Golden Globe, BAFTA e Screen Actors Guild Award. Diretto da Anthony Minghella è il conte ungherese László Almásy che, nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, finisce coinvolto in un grave incidente, causa di ustioni e ferite su tutto il corpo. In un vecchio monastero lo cura l’infermiera Hana (Juliette Binoche): tra loro si formerà un legame speciale.