L’avete riconosciuto? Sul set di Magic Mike era davvero imbarazzato

Matthew McConaughey, attore e produttore cinematografico, premio Oscar per Dallas Buyers Club, considerato tra gli uomini più sexy e più influenti del mondo dalla rivista Time, è una di quelle star che capitò al cinema davvero per caso. Senza alcuna esperienza come attore, conobbe, in un bar alle tre e mezza del mattino, il direttore di casting Don Philips che gli chiese di vedersi sul set alle nove e trenta. Fu così che, 6 ore dopo l’incontro, McConaughey era sul set di La vita è un sogno, per sostituire il problematico Shawn Andrews. Inizialmente considerato troppo bello per il ruolo, così è cominciata la sua carriera. Tra commedie sentimentali, action movie e anche il quarto capitolo dell’horror Non aprite quella porta, iniziarono le collaborazioni con registi come Steven Spielberg e Ron Howard, fino alla svolta che lo portò a vincere l’Academy Award. Nel 2013, dopo molti rifiuti, una pausa di due anni e il desiderio di partecipare a film di qualità e a ruoli impegnati, arrivò la proposta di interpretare Ron Woodroof in Dallas Buyers Club, cowboy malato di AIDS che sopravvisse grazie all’aiuto di medicinali alternativi. Per il ruolo Matthew McConaughey subì una profonda trasformazione perdendo 23 chili, sottoponendosi a un rigida dieta che lo rese irriconoscibile. Dopo la parte di Woodroof, non c’è un ruolo di McConaughey che non sia diventato iconico o che non sia rimasto nella Storia del cinema: da Rusty in True Detective all’improvvisazione sul set di The Wolf of Wall Street, da Interstellar fino al controverso Serenity e al più recente The Gentleman.

Chi avrebbe mai pensato a un ostacolo di timidezza?

L’ex ragazzo votato il più bello della scuola, ha smentito più volte le voci che giravano riguardo l’offerta di interpretare Jack Dawson in Titanic, ruolo che gli avrebbe fatto comunque molto piacere ottenere. Al centro del mondo del gossip per le sue relazioni con attrici come Sandra Bullock, Ashley Judd, Penelope Cruz e Cassandra Hepburn, dal 2012 è sposato con la designer e modella Camila Alves, con la quale ha 3 figli e vive in una splendida villa in Texas. Tra impegni umanitari per la salvaguardia degli animali e per la lotta contro il cancro, per le gioventù a rischio e per le popolazioni che vivono in condizioni di estrema povertà, nel 1999 fu arrestato per possesso di marijuana e resistenza alle autorità, rientrando così nella lunga lista di quegli attori che faticano a imparare a gestire il successo.

Ma considerando chi è oggi Matthew McConaughey si può dire che ci è riuscito piuttosto bene. L’uomo che, come eroe, vede “se stesso fra dieci anni, ma che ha dubbi sul poterlo raggiungere“, e che ha sempre sognato di interpretare Hulk, ha avuto vari momenti di imbarazzo sul set di Magic Mike, film che rientra tra uno dei maggiori successi al botteghino per l’attore. McConaughey si vergognava di doversi mostrare nudo di fronte alle telecamere, alla fine era la prima volta. Ma il modo con il quale ostacolare questa difficoltà fu ancora più particolare: decise di andare in giro per il set con indosso solo un tanga, come se niente fosse. E ha funzionato: si sentì sempre più a suo agio, tanto da provare un po’ di nostalgia a fine riprese.