Leaving Neverland: il doc su Jacko è il terzo più visto degli ultimi 10 anni
Il documentario HBO sul cantante scomparso ha registrato picchi d'ascolto davvero alti.
HBO ha mandato in onda Leaving Neverland il 3 e il 4 marzo e il documentario su Michael Jackson ha fatto registrare ascolti incredibili
Leaving Neverland è un documentario che la HBO ha mandato in onda nonostante avesse degli accordi con il Michael Jackson Estate che impedivano alla rete di pubblicare (per sempre pare), qualunque cosa fosse indirizzata ad arrecare danno all’immagine di Jacko.
Noncuranti della clausola, alla HBO hanno deciso di mandare comunque in onda Leaving Neverland per “dovere di cronaca”. Questo racconto documentato è basato sulle testimonianze di due delle presunte vittime di Michael Jackson, due ragazzi che quand’erano minorenni avrebbero subito degli abusi da parte della star, non rendendosi bene conto all’epoca dell’accaduto. Rielaborando poi alcuni ricordi, i due si sarebbero resi conto di aver subito coercizione e inganno da parte di Michael Jackson e questo li avrebbe portati a decidere di raccontare la propria verità ad HBO per Leaving Neverland.
Wade Robson e James Safechuck sono i due uomini che hanno dato la loro versione della storia riguardante i presunti abusi subiti da parte del cantante; a dirigere Leaving Neverland è stato il regista Dan Reed. I numeri della première, andata in onda domenica in USA, parlano chiaro: 1 milione e trecentomila spettatori, il miglior risultato da molto tempo, terzo in ordine di importanza nell’ultima decade. Facendo un conteggio comprendente anche le piattaforme streaming e on demand, la cifra sale a 1 milione e settecentomila spettatori.
La trama racconta questo:
Questo documentario esplora la vite di due giovani uomini, James Safechuck e Wade Robson, i quali all’età di dieci e sette anni, hanno avuto un’amicizia con Michael Jackson. Attraverso una serie di difficili interviste fatte al 37enne Safechuck, al 41enne Robson, oltre che alle loro madri, mogli e fratelli, si cercherà di delineare e dare sostegno a queste accuse d’abuso, confrontando le esperienze dei due protagonisti.