Lena Headey e la sua dura battaglia contro ansia e depressione: “ci sono cose di cui nessuno vuol parlare”
L'attrice britannica Lena Headey ha più volte raccontato dei suoi problemi di depressione invitando chi ne soffre a parlarne e conviverci.
Lena Headey, attrice britannica star della celebre serie tv Il Trono di Spade e nota per numerosi film tra cui 300 e il seguito 300 – L’alba di un impero, PPZ – Pride + Prejudice + Zombies e per il ruolo di Sarah Connor nella serie tv Terminator: The Sarah Connor Chronicles, durante un’intervista ammise di soffrire, dall’età di 15 anni, di depressione, che ha cercato di combattere senza l’uso di farmaci. Nel corso di un conversazione con il conduttore televisivo Bear Grylls, la Headey ha condiviso le sue esperienze personali su questo disturbo.
Le dichiarazioni dell’attrice
“È come se ci fossero alcune cose di cui è bello parlare, e altre di cui nessuno vuole realmente parlare“, ha ammesso l’attrice. “Credo solo che se non condividi un’esperienza del genere allora stai solo causando un maggiore isolamento, e fa tutto parte dell’accettare realmente questa condizione e conviverci. Penso che molte persone si limitano dicendo che va tutto bene, quando in realtà non è così, andrebbe bene se si dicesse la verità“. Bear ha suggerito che spesso la gente presume che le celebrità abbiano tutto ciò che vogliono, fama, successo e patrimoni che ammontano a cifre da capogiro, ma che alla fine si tratta di esseri umani come tutti e i problemi reali non hanno nulla a che fare con la popolarità o le sicurezze economiche. Bear ha poi descritto Lena Headey come “un’attrice autentica, onesta e vulnerabile“, lodando la sua forza e sincerità. Non si tratta della prima volta che Lena Headey ha parlato dei suoi problemi di depressione, l’anno scorso ha risposto a un fan su Twitter con un post che citava “Ho familiarità con la depressione. Provo delle grandi forme d’ansia e insicurezza“, pubblicando successivamente una serie di tweet sull’argomento, tra cui uno dove ha scritto: “L’ansia è una bestia. Devi parlare con le bestie. Lasciarle in libertà. È più facile a dirsi che a farsi, lo so, ma comunque bisogna provarci“.