Leonardo Tano modello, ingegnere e ora anche promessa dell’atletica: Rocco Siffredi è un papà sempre più orgoglioso
Il figlio di Rocco Siffredi sta facendo registrare tempi piuttosto buoni, attirando l'attenzione degli addetti ai lavori.
Nel mondo dell’atletica italiana sta nascendo (forse) una nuova stella. Leonardo Tano, secondogenito dei pornodivi Rocco Siffredi e Rózsa Tassi, dopo essersi laureato in ingegneria meccanica e dopo aver debuttato come modello part-time, sta finalmente raccogliendo risultati piuttosto significativi anche nell’atletica, da sempre sua grande passione.
Leonardo Tano, il figlio di Rocco Siffredi prossima promessa dell’atletica?
Classe 1999, Leonardo Tano ha fatto a lungo parte della nazionale juniores ungherese, con cui ha preso parte al Festival Olimpico della Gioventù europea. È diventato un buon ostacolista, dedicandosi alcune volte anche nel salto in alto. Le sue ultime prove hanno acceso i riflettori su di lui, stimolando gli addetti ai lavori a valutare attentamente le sue buone prestazioni sportive. Nel corso del Palaindoor, svoltosi ad Ancona, il figlio di Rocco Siffredi ha corso i 60 metri ostacoli in 7’’79 corso, non distante dal 7’’70 di Franck Koua, fatto registrare a Torun, due anni fa. Sebbene l primatista tricolore Paolo Dal Molin è ancora lontano, il giovane è tra i migliori 30 della stagione internazionale.
Nel 2019, durante un’intervista rilasciata al settimanale Chi, Leonardo Tano ha svelato cosa significhi essere figlio di Rocco Siffredi: “Fino a qualche anno fa lui era quello che ci faceva giocare, oggi è più “mentore”, abbiamo un rapporto adulto. Quando papà deve parlare di sesso con me e mio fratello è molto timido, quasi in imbarazzo. Ma, se ci sono amici a cena, comincia a raccontare di tutto, come se non ci fossimo. Quando andavo a scuola tutti sapevano chi fosse mio padre, se qualcuno faceva battute ridevo anche perché, se avessi fatto credere che per me poteva essere un problema, mi avrebbero preso in giro ancora di più“.