Liam Payne: arrestato per la sua morte il cameriere Braian Paiz e l’accusa è molto pesante
Paiz era impiegato in un ristorante nel quartiere di Puerto Madero
La morte di Liam Payne, avvenuta il 16 ottobre scorso a Buenos Aires, continua a sollevare domande durante l’indagine. Recentemente, Braian Paiz, un cameriere di 24 anni, è stato arrestato per il suo presunto coinvolgimento nella vicenda. Paiz è accusato di aver fornito cocaina al cantante prima della sua tragica morte. L’arresto è avvenuto dopo che Paiz non si è presentato in tribunale per rispondere alle accuse.
Chi è Braian Paiz, indagato per la morte di Liam Payne
Paiz era impiegato in un ristorante nel quartiere di Puerto Madero e avrebbe incontrato Liam Payne poco prima della sua morte. Dopo un’indagine approfondita, le autorità argentine hanno accusato Paiz di “fornitura di stupefacenti”, un crimine che in Argentina può comportare pene severe, da quattro a quindici anni di reclusione.
L’arresto di Paiz è avvenuto a Berazategui, nella provincia di Buenos Aires, dopo che il giovane non ha rispettato l’ordine di presentarsi in tribunale. Questo arresto ha aggiunto un ulteriore tassello a un caso già complesso, che coinvolge diverse persone accusate di vari crimini legati alla notte della morte di Payne.
In un’intervista precedente all’arresto, Paiz ha negato di aver fornito droghe a Liam Payne, sostenendo che tra loro vi fosse stato un rapporto intimo e consensuale. Ha ammesso di aver trascorso del tempo con il cantante e di aver consumato droghe insieme, ma ha negato di essere il fornitore. Le sue dichiarazioni hanno suscitato ulteriore attenzione mediatica, rendendo il caso ancora più controverso.
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