Liliana Segre vittima di insulti sui social: l’uscita del film di Ruggero Gabbai scatena nuove polemiche
La senatrice a vita Liliana Segre da giorni è vittima di insulti sui social.
Da diversi giorni la senatrice Liliana Segre è bersaglio di insulti e minacce sui social media. Una vergognosa campagna di odio che si è intensificata con l’uscita di Liliana, il documentario diretto da Ruggero Gabbai che racconta la sua vita e la sua testimonianza come sopravvissuta alla Shoah. Le pagine social delle società che hanno prodotto e distribuito il film, così come quelle di molti cinema italiani, sono state invase da commenti carichi di odio, dimostrando ancora una volta come i social media siano spesso un terreno fertile per violenza verbale e attacchi personali.
Non è la prima volta che Liliana Segre, una delle ultime testimoni dirette dell’orrore dei campi di sterminio, subisce questo tipo di aggressioni. È paradossale che l’odio venga diretto a una donna che ha dedicato la sua vita alla testimonianza e alla costruzione della memoria storica, per evitare che tragedie come la Shoah si ripetano. Le accuse e le minacce che le vengono rivolte non hanno fondamento e rappresentano un attacco sommario e ottuso, diretto a una figura che ha sempre predicato pace e tolleranza. Nel documentario, la vita della senatrice emerge in tutta la sua profondità, mostrando il dolore indicibile di un’esperienza vissuta solo perché ebrea e il suo impegno nel tramandare questa memoria, nonostante la sofferenza personale.
Fortunatamente, le manifestazioni di solidarietà sono state numerose e trasversali. Gli esercenti, il pubblico, gli studenti che hanno visto il film, così come molte testate giornalistiche, hanno espresso indignazione per gli attacchi e vicinanza alla senatrice. Non a caso, oltre 250 cinema italiani hanno deciso di programmare il documentario anche lunedì 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria.
Liliana Segre ha sempre affrontato le difficoltà con dignità e forza, senza mai farsi intimidire, e siamo certi che anche questa volta riuscirà a superare questa nuova ondata di odio. Tuttavia, è importante che il pubblico, le istituzioni e i media continuino a denunciare e combattere queste campagne di violenza, affinché venga tutelato il messaggio di pace e memoria che Liliana Segre rappresenta per l’Italia e il mondo intero. Attraverso un comunicato, Forma International, Rai Cinema e Lucky Red hanno espresso piena solidarietà alla senatrice a vita che, proprio domenica, sarà ospite da Fabio Fazio a Che Tempo che Fa.