Lisa Marie Presley e l’agghiacciante rivelazione: ha tenuto in casa il corpo del figlio per due mesi dopo la morte
Nel memoir di Lisa Marie Presley, emerge un retroscena sconvolgente.
Emerge una sconvolgente rivelazione dalle memorie postume di Lisa Marie Presley, From Here to the Great Unknown, completato dalla figlia Riley Keough dopo la scomparsa della madre nel gennaio scorso. Tra le pagine del libro, viene confessato che Lisa Marie Presley ha scelto di conservare il corpo del figlio, Benjamin Keough, nella propria casa per due mesi dopo la sua tragica morte. Benjamin, nipote dell’iconico Elvis, è morto suicida nel 2020, all’età di 27 anni, e la sua perdita ha avuto un impatto devastante sul genitore.
Lisa Marie Presley: la reazione scioccante alla morte del figlio
Secondo quanto riferisce il libro, Lisa Maria Presley ha assunto l’estrema decisione in modo da prendere il tempo necessario a dire addio al ragazzo. Un processo che sentiva di dover affrontare con calma e serenità, come aveva fatto anni prima con il padre. Dopo essersi sentiti dire che, laddove si fossero presi cura del corpo, lo avrebbero potute tenere a casa, lei lo ha conservato sotto ghiaccio secco, anziché lasciarlo all’obitorio.
Per quanto macabro possa apparire agli occhi dei più, ciò ha aiutato Lisa Marie Presley ad affrontare il dolore in forma personale e privata. La cantante ha sfruttato una legge californiana che non fissa rigidi limiti di tempo per il seppellimento di un cadavere. Presso la sua abitazione, Lisa Marie aveva una stanza separata, una piccola dependance chiamata “casitas”, adibita a tenere il corpo di Benjamin per un paio di mesi, in condizioni apposite.
La storia raggiunge uno dei momenti più surreali durante la visita di un tatuatore, chiamato per riprodurne uno portare da Benjamin sul corpo. Quando le chiese se avesse delle foto, la madre rispose in senso negativo, che si offrì, però, di mostrarglielo. “Tra i cinque momenti più assurdi della mia vita”, ha giudicato Riley.
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