Logan: i fan vorrebbero uno spin-off dedicato all’X-23 di Dafne Keen
Il primo disegno con il pubblico per Logan è stato il fatto che il film segnerà l’aspetto finale di Hugh Jackman come l’eroe titolare dopo che ha indossato gli artigli per quasi due decenni. Tuttavia, mentre la maggior parte delle persone è entrata in sala per salutare l’incarnazione di Jackman in Wolverine, molti hanno lodato anche l’interpretazione di Dafne Keen nei panni di X-23, un nuovo mutante con abilità simili a Logan. Ed è così, quindi, che molti fan hanno già iniziato a sperare in un film spin-off con la giovane mutante. In un’intervista con The Hollywood Reporter, il creatore del personaggio – Craig Kyle – ha condiviso il suo passo per un potenziale spin-off con X-23.
Kyle ha spiegato che gli piacerebbe vedere un film che esplora le ramificazioni di azioni passate di X-23.
Logan: i fan vorrebbero uno spin-off dedicato all’X-23 di Dafne Keen
Sappiamo che i bambini sono stati creati e testati. Mi piacerebbe vedere alcune delle storie che abbiamo detto [nei fumetti], e conoscerle il più possibile, ma poi in realtà entrare in queste storie è un po’ difficile. Ha detto che ha ucciso persone. Ha detto che sono persone cattive. La maggior parte di chi X-23 e Laura hanno ucciso nei fumetti erano persone cattive, ma lei ha fatto uccidere anche molti bambini. Ha fatto uccidere un intero corpo di stampa. Penso che ci sia qualcosa di potente nel guardare il suo passare attraverso quegli orrori, senza alcuna voce e senza alcuna possibilità di non prendere quelle azioni.
Kyle ha spiegato che avrebbe voluto raccontare quella storia facendo ripercorrere ad X-23 i suoi passi e mostrare come si sono evolute le cose dopo le sue decisione.
Una storia che ho sempre voluto raccontare era, una volta che lei è libera e una volta che è andata attraverso quello che ha vissuto, l’unico modo in cui può avere una speranza per un futuro è per lei di tornare indietro e tracciare le vite rimaste e vedere come è rimasta danneggiate dalle azioni che è stata costretta a commettere. È il suo mettere su questo viaggio di redenzione. Lei affronta le famiglie che hanno perso i padri. Gli orfani, tutti quelli toccati dai suoi atti orribili. E lei può passare attraverso di loro uno per uno e affrontare tutti quelli colpiti dagli omicidi. Penso che sarebbe veramente un atto di trasformazione per il personaggio.