L’ombra di Caravaggio: trama, cast e curiosità del film con Riccardo Scamarcio
Il film sulla vita del Caravaggio va in onda per la prima volta questa in TV su Sky e NOW.
Genio e sregolatezza. Pochi artisti hanno saputo suscitare reazioni tanto contrastanti quanto il Caravaggio, un’anima tormentata le cui straordinarie opere hanno affascinato intere generazioni. Non risparmia nulla L’ombra di Caravaggio, il film a lui dedicato, uscito nel 2022. Per la prima volta in TV, Sky Cinema Uno e Sky Cinema 4K (entrambi a partire dalle 21.15) e Sky Cinema Drama (alle 21.45) lo propongono questa sera. Altrimenti, chi preferisce ha l’opportunità di vedere il film in streaming su NOW. Ecco la trama e i maggiori componenti del cast.
Il genio e la sregolatezza di Michelangelo Merisi
L’epoca raccontata ne L’ombra di Caravaggio è quella dell’Italia nel 1610. Il talento del protagonista è fuori discussione e la sua fama lo accompagna. Chiunque desidererebbe assicurarsene i servigi, tale è la sua sensibilità artistica e capacità di scorgere i dettagli, impressi in maniera sublime e magistrale su tela. Tuttavia, è anche un’anima tormentata, afflitta da demoni personali di ogni tipo, dalle donne alla violenza.
La sua natura contrasta con le linee guida impartite dal concilio di Trento circa le modalità di rappresentazione delle figure sacre. Messo al corrente che inserisce prostitute, ladri e vagabondi nelle proprie rappresentazioni, la massima eminenza del regno ecclesiastico, Papa Paolo V, deve far aprire un’indagine, per stabilire se le accuse mosse siano fondate. Per indagare su Michelangelo Merisi viene reclutato L’Ombra, professione investigatore, che ne avrà tra le mani il destino.
L’Ombra di Caravaggio è un lungometraggio diretto, scritto e interpretato da Michele Placido. Il protagonista è Riccardo Scamarcio (Caravaggio), che guida un cast completato da altri nomi celebri, tra cui: Louis Garrel (L’Ombra), Isabelle Huppert (Costanza Colonna) e Micaela Ramazzotti (Lena). Inoltre, debutta sul set il rapper Tedua, nei panni di Cecco, mentre le musiche sono dei Planetoid.
La produzione è italo-francese e annovera eccellenze in ogni campo, quali: Sandro Petraglia e Fedel Signorile (sceneggiatori), Tonino Zera (scenografo), Carlo Poggioli (addetto costumi), Michela D’Attanasio (fotografia), Consuelo Catucci (montaggio).