Lorena Cesarini e le polemiche sui social perché “nera”. L’attrice risponde con un monologo a Sanremo 2022
L'attrice, nota per la sua partecipazione in Suburra, si è lasciata andare ad un discorso molto sentito.
Lorena Cesarini è la co-conduttrice della seconda serata di Sanremo 2022
Lorena Cesarini è un’attrice italiana nota al grande pubblico per aver interpretato un ruolo importante all’interno della serie televisiva Suburra. La ragazza, classe 1987 ed originaria del Senegal, di Dakar, si è trasferita, quando aveva pochi anni, in Italia dopo la scomparsa del padre. Laureata in Storia contemporanea, la Cesarini ha sempre avuto il sogno nel cassetto di diventare un’attrice che è riuscita a conseguire dopo che è stata notata dalla casting director della Fandango. Il suo film di esordio è stato Arance & Martello del 2014 di Diego Bianchi, per poi lanciarsi in altri progetti come Il professor Cenerentolo (2015) di Pieraccioni, È per il tuo bene di Ravello (2020) e molto altro ancora.
Ebbene, Lorena Cesarini è stata invitata da Amadeus a partecipare a Sanremo 2022, in particolare nella co-conduzione della seconda serata del Festival. La donna, che ha dimostrato fin da subito la sua simpatia, si è lanciata in un monologo molto intenso sul razzismo. Come fa notare Il Fatto Quotidiano, l’attrice mette in evidenza che è stata colpita da insulti pesantissimi.
Fino ad oggi a scuola, all’Università, al lavoro, sul tram nessuno aveva sentito l’urgenza di dirmelo. Invece certe persone hanno sentito questa urgenza. Evidentemente per alcuni il mio colore della pelle è un problema.
E poi ha fatto alcuni esempi.
Non se lo merita”, “L’hanno chiamata lì perché è nera”, “E’ arrivata l’extracomunitaria”.
Sicuramente il coraggio, a Lorena Cesarini, non manca e mettere ancora una volta alla luce una tematica così tanto delicata, ci fa capire come continuiamo realmente a sottovalutare un problema che colpisce ancora tutti noi. Un discorso emozionante, toccante, delicato e diretto, che vola al cuore, senza nessun formalismo o artificialità.