Luc Besson rischia una pena di 10 mesi per licenziamento discriminatorio

Il regista Luc Besson è finito nei guai insieme alla sua società EuropaCorp, dopo aver licenziato un'assistente esecutiva senza una giusta causa.

Guai seri per il regista francese Luc Besson: rischia una pena detentiva di 10 mesi per un licenziamento senza giusta causa

Regista di capolavori come Leon e Lucy, Luc Besson non sta passando di certo un bel periodo. La giustizia francese lo accusa di un licenziamento discriminatorio di un’assistente esecutiva, nota come Sophie F., assunta nel 2015 per poi essere licenziata per grave colpa nel gennaio del 2018. Stando a quanto riportano i media locali, il procuratore che si occupa del caso avrebbe chiesto dieci mesi di detenzione, oltre ad una multa di 80.000 mila euro contro Besson e la sua società EuropaCorp.

Luc Besson; Cinematographe.it

Luc Besson rischia una pena di 10 mesi per licenziamento discriminatorio

L’assistente sostiene che l’EuropaCorp di Luc Besson le abbia negato tre giorni di ferie nel 2017 e di aver avuto un crollo fisico in seguito, stando alla testimonianza di un collega presente quel giorno. A quel punto, è stata messa in congedo dal suo medico con un certificato noto in Francia come arrêt de travail.

Secondo quanto riferito, la società ha considerato le ragioni dell’assistente come fraudolente e progettate con il fine di prendere dei giorni liberi in un modo irregolare. Nei tre mesi successivi al congedo medico, però, Sophie F. è stata giudicata da ben quattro medici diversi come non idonea a lavorare. Il caso è finito in tribunale dopo una lunga indagine dell’ispettorato del lavoro, dato che il licenziamento basato sullo stato di salute di un dipendente rappresenta un reato perseguibile in Francia.

La decisione definitiva verrà presa il prossimo 8 gennaio.