Luca Guadagnino dirige un cortometraggio su Valentino con Julianne Moore
Il corto non è uno spot per Valentino, bensì è un film d'arte in cui l'haute couture diventa parte della narrazione, ha detto Luca Guadagnino.
Luca Guadagnino ha collaborato con un designer di Valentino per un cortometraggio, ma non è uno spot commerciale
Luca Guadagnino ha collaborato con il designer italiano Pierpaolo Piccioli, direttore creativo della casa di moda Valentino, per realizzare un cortometraggio che fonde l’estetica del cinema e dell’alta moda, con un cast composto da Julianne Moore, Kyle MacLachlan, Marthe Keller, KiKi Layne, Mia Goth e Alba Rohrwacher.
Il film di 35 minuti, che ritrae diversi capitoli nella vita di una donna attraverso la relazione con sua madre, non è uno spot per Valentino, hanno detto i partner. Invece, è un film d’arte in cui l’haute couture diventa parte della narrazione, ha detto Guadagnino. “L’ambizione è quella di mostrarlo in un importante festival cinematografico”, ha detto il regista di Call Me by Your Name e Suspiria, “con la speranza che in alcuni paesi finisca nei cinema”.
Oltre a un cast di grandi star, l’opera ancora senza titolo – prodotta da Rai Cinema, Valentino, Ibla Film e Frenesy Film di Guadagino – vanta una colonna sonora composta dal premio Oscar Ryuichi Sakamoto e una sceneggiatura di Michael Mitnik, i cui crediti includono la serie TV Vinyl e il dramma The Current War. Il noto direttore della fotografia di Guadagnino, Sayombhu Mukdeeprom, ha girato il corto su pellicola 35mm. Il produttore è Eleonora Pratelli di Ibla Film.
Luca Guadagnino ha detto che l’idea era “usare una collezione di haute couture come se fosse un testo letterario”. Piccioli, che ha disegnato i costumi e ha dato una mano nel processo creativo, ha detto che “ogni abito è una storia diversa” basata sulla sua connessione con il sarto.
Julianne Moore interpreta Francesca, una scrittrice italo-americana che vive a New York e che deve tornare a Roma per recuperare la sua anziana madre, una pittrice interpretata in epoche diverse da Marthe Keller (The Romanoffs) e Mia Goth (Suspiria). Tutti i personaggi maschili sono interpretati da Kyle MacLachlan (Twin Peaks).
“Ci sono più narrazioni che vengono raccontate simultaneamente”, ha detto lo sceneggiatore Mitnik, che ha aggiunto che quando il personaggio di Moore torna nella sua casa d’infanzia a Roma per recuperare la sua anziana madre, “entriamo ed usciamo da varie storie nel corso della loro intera relazione.”