Luca Ward e quell’annuncio shock: “Il Gladiatore sarà ridoppiato”
Lo scioccante annuncio di Luca Ward ha scosso i fan!
Che film sarebbe Il Gladiatore senza il potente doppiaggio di Luca Ward? Certamente meno avvincente, meno emozionante, meno suggestivo. Consapevole di ciò l’attore italiano ha deciso di tendere uno scherzo ai propri ammiratori, annunciando l’intenzione dei produttori di ridoppiare la pellicola premio Oscar. Peccato che a molti sia sfuggito un “piccolo” particolare: il messaggio lo ha scritto il 1° d’aprile!
Luca Ward: un pesce d’aprile perfettamente riuscito
La comunicazione di Luca Ward ha inevitabilmente sconvolto i fan, anche solo per alcuni decimi di secondo. Poi sono subentrate reazioni di ogni tipo. Alcuni hanno protestato, altri sono rimasti attoniti, altri ancora erano certi che si trattasse di un buon pesce d’aprile e avevano ragione.
Come chiunque sa, Luca Ward è la voce italiana di Russell Crowe e tra le battute più celebri de Il gladiatore c’è “Al mio segnale scatenate l’inferno”. Talmente le ha dato un’impronta personale, unica, da rendere pressoché impossibile immaginarsela recitata da un sostituto.
Da parecchi anni è diventata prassi comune ridoppiare quei film con un po’ di anni sul groppone. Una mossa dettata dall’esigenza di offrire anche la traccia italiana in HD, parallelamente all’avanzamento tecnologico della qualità visiva.
Ci sono lungometraggi che finiscono rimasterizzati per le nuove edizioni in blu-ray o in 4K e l’audio originale non è all’altezza. Oppure sono in ballo questioni inerenti ai diritti scaduti e semplicemente costa meno rifarlo ex novo. Anche chi è meno sensibile su certi argomenti converrà su come il ridoppiaggio costituisca uno smacco, addirittura un danno culturale.
Quella di Luca Ward era una burla bella e buona. Ciononostante, diversi amanti de Il Gladiatore hanno preso la notizia sul serio, lasciandosi in taluni casi andare alla disperazione. Il panico è comunque stato breve, ed è subentrata l’ironia: tutto è bene ciò che finisce bene!