Lucca Comics & Games 2019: androidi e umani nel poster della nuova edizione
Il Lucca Comics & Games 2019 annuncia il Manifesto e il tema principale che accompagneranno gli eventi del festival toscano.
Svelato il manifesto del Lucca Comics & Games 2019 e il tema principale dell’edizione
La prossima edizione del Lucca Comics & Games 2019 avrà luogo nella città toscana dal 30 ottobre al 3 novembre. Il filo conduttore del festival risiede nel concetto di umanità, in particolare nell’importanza concettuale di riscoprire e rivalorizzare un’umanità sempre maggiormente dipendente dalla tecnologia e dalla comunicazione digitale; un percorso tematico che troverà terreno fertile di riflessione attraverso un programma di eventi crossmediali basati sui molteplici linguaggi artistici presenti alla manifestazione, dalle sceneggiature cinematografiche di un cinecomic alle regole videoludiche di una competizione e-sports alle creazioni mitologiche dei giochi di ruolo.
L’importanza della tematica sulla riscoperta del “ritorno all’uomo” non prenderà avvio da nessuna demolizione ideologica tipica di uno sci-fi movie basato sulla rivoluzione delle macchine che conquisteranno il controllo e il potere sulla società. L’evento toscano affiderà agli stessi androidi il compito di spingere i visitatori a riflettere sul valore sull’umanità: le eroine robotiche di WestWorld, gli imponenti grattacieli di Metropolis, i monologhi sotto la pioggia di Blade Runner e le riflessioni da cyborg di Motoko in Ghost in The Shell saranno lo specchio riflesso attraverso il quale riscoprire il bisogno di libertà, di empatia e di uguaglianza e la necessità di rispondere all’eterna domanda su cosa significhi davvero “essere umani”. Becoming Human sarà lo slogan di Lucca Comics & Games 2019.
L’artista italiana Barbara Baldi ha ideato il poster del festival realizzando una contemporanea rivisitazione di un iconico bacio della storia dell’arte; dopo Klimt e Hayez due nuovi volti si sfiorano: un umano e un androide sullo shakespeariano sfondo del Teatro del Giglio di Lucca – già in passato palcoscenico dell’abbraccio accademico tra Frank Miller e Milo Manara. Lucca Comics & Games si presenta come un punto di contatto – un bacio, appunto – tra la visione del reale e l’importanza del digitale, due rappresentazioni portanti della società e della cultura del presente e dell’immediato futuro. Un uomo secoli addietro aveva predetto questo contatto tecnologico: a 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci Lucca si appresta a riflettere sulla nascita di un nuovo Rinascimento digitale.
Il comitato organizzativo di Lucca Comics ha annunciato gli eventi cardine della manifestazione con particolare attenzione rivolta al mondo crossmediale dell’editoria fumettistica. Molti i punti di collegamento tra il mondo della serialità televisiva e le produzioni cinematografiche nostrane ed estere. Il festival ospiterà gli scrittori Daniel Abraham e Ty Franck capaci di trasformare in una saga letteraria la serie televisiva The Expanse (le prime due stagioni sono disponibili su Netflix; dallo scorso anno i diritti d’autore sono stati acquistati da Amazon che attualmente distribuisce la terza stagione della serie sulla propria piattaforma di streaming); tra gli eventi significativi emerge il tributo ad Armand Baltazar, senior designer per Dreamworks, Walt Disney e Pixar (Lucca Comics dedicherà all’art director una retrospettiva a partire da Timeless, capolavoro illustrato la cui lettura ha affascinato la mente registica di Ridley Scott); il comitato organizzativo annuncia infine i frutti del progetto Graphic Novel Theater del premio Nastro D’Argento Nicola Zavagli (lo sceneggiatore italiano adatta in forma di spettacolo teatrale Cinzia, l’acclamato graphic Novel di Leo Ortolani sul tema della transessualità, e il bestseller Kobane Calling di Zerocalcare sulla delicata vicenda bellica della Siria).