Luis Sepúlveda è morto. Addio al celebre autore cileno
Lo scrittore cileno era stato ricoverato all'ospedale di Oviedo dopo aver contratto il Coronavirus. È morto a 70 anni.
Luis Sepúlveda era stato ricoverato a febbraio per sintomi da COVID-19
Lo scrittore cileno era stato ricoverato all’ospedale di Oviedo dopo aver contratto il Coronavirus. È morto a 70 anni. Le ultime notizie riportavano una lenta, ma promettente guarigione. Attivista ed eccellente scrittore, Luis Sepúlveda aveva raggiunto la fama internazionale nel 1989 con il suo primo romanzo: Il vecchio che leggeva romanzi d’amore. Al talento dello scrittore, aggiungeva l’impegno politico contro le dittature militari e il razzismo. Nato in Cile, Sepúlveda ha lasciato il suo Paese al termine di un’intensa stagione di attività politica, conclusasi drammaticamente con l’incarcerazione da parte del regime del generale Augusto Pinochet. Ha viaggiato in America Latina e poi nel resto del mondo, anche al seguito degli equipaggi di Greenpeace. Dopo aver risieduto ad Amburgo e a Parigi, è andato a vivere in Spagna, nelle Asturie.
Noi di Cinematographe ricordiamo il suo capolavoro Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, che ha ispirato il film d’animazione della nostra infanzia La Gabbianella e il Gatto, diretto dal maestro Enzo d’Alò, sceneggiato insieme a Umberto Marino, con i disegni di Walter Cavazzuti e le ambientazioni di Michel Fuzellier. Il film fu un passo importante per l’animazione italiana, con un budget mai visto prima e un’accoglienza di pubblico straordinaria. Il film venne premiato con il Nastro d’Argento e ricevette il Premio del Pubblico al Festival di Montreal del 1999.