L’uomo che comprò la Luna realizza la media copia più alta
Il road movie sardo diretto da Paolo Zucca, L'uomo che comprò la Luna, sta riscontrando molto successo in Sardegna
Il nuovo film diretto da Paolo Zucca, L’uomo che comprò la Luna, realizza la media copia più alta
L’uomo che comprò la Luna è il nuovo film diretto da Paolo Zucca e sceneggiato insieme a Geppi Cucciari e Barbara Alberti. Questa pellicola, di cui vi abbiamo presentato il trailer in un nostro precedente articolo, è una coproduzione che vede coinvolte tre nazioni: Italia, Argentia e Albania, infatti è prodotta da La Luna, Indigo Film con Rai Cinema in co-produzione con Oficina Burman Media Pro (Argentina) e Ska-Ndal Production (Albania). Segue la trama ufficiale del film.
Una coppia di agenti segreti italiani (Stefano Fresi e Francesco Pannofino) riceve una soffiata dagli Stati Uniti: pare che qualcuno, in Sardegna, sia diventato proprietario della luna. Il che, dal punto di vista degli americani, è inaccettabile, visto che i primi a metterci piede, e a piantarci la bandiera nazionale, sono stati loro. I due agenti reclutano dunque un soldato (Jacopo Cullin) che, dietro il falso nome di Kevin Pirelli e un marcato accento milanese, nasconde la propria identità sarda: si chiama infatti Gavino Zoccheddu e la Sardegna ce l’ha dentro anche se non lo sa. Per trasformarlo in un vero sardo viene ingaggiato un formatore culturale sui generis (Benito Urgu). A questo punto non rimane che risolvere il caso: chi ha comprato la luna? E perché?
Questa commedia stralunata, come viene definita, vanta all’intero del cast la collaborazione dei seguenti attori: Jacopo Cullin, Stefano Fresi, Francesco Pannofino, Benito Urgu, Lazar Ristowsky e la partecipazione di Angela Molina. L’uomo che comprò la Luna, distribuito da Indigo Film, ha realizzato il miglior risultato in termini di media copia al boxoffice del fine settimana. La pellicola è infatti uscita in anteprima in Sardegna e, anche grazie a un sostegno della Sardegna Film Commission, in una settimana ha incassato ben 69.903 euro con sole 13 copie, ottenendo la miglior media copia nazionale, ovvero pari a 5.377 euro. Grazie a questi straordinari risultati, aumentano le copie in Sardegna, arrivando così a quindici, in attesa di un ampliamento sul resto del territorio nazionale. Segue l’elenco delle sale cinematografiche sarde che proietteranno il film: Cagliari – Odissea, Cagliari – Uci cinemas, Nuoro – Pratosardo, Oristano – Ariston, Santa Giusta (OR) – Movies, Tortolì (NU) – Garibaldi, Torralba (SS) – Carlo Felice, Palau (SS) – CineTeatro Montiggia, Santa Teresa (SS) – Nelson Mandela, Carbonia – Centrale, Sassari – Cityplex Moderno, Alghero – Miramare, Olbia – Olbia, Ghilarza – Joseph, Samassi – Italia.
Prosegue inoltre anche il tour di saluti in sala dello stesso regista accompagnato dagli attori Jacopo Cullin e Benito Urgu, che ha registrato nei giorni scorsi il tutto esaurito ovunque, con applausi a fine proiezione ed entusiasmo per il film. Da mercoledì 10 a domenica 14 aprile i tre artisti introdurranno la pellicola e saluteranno il pubblico nelle seguenti sale: Carbonia (Supercinema), Samassi (Cinema Italia), Torralba (Cinema Carlo Felice), Sassari (Cityplex Moderno), Nuoro (Multiplex Prato), Palau (Cinema Montiggia), Santa Teresa di Gallura (Cinema Nelson Mandela). L’uomo che comprò la Luna è stato realizzato con il contributo economico del MiBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema (Film riconosciuto di Interesse Culturale) e di INCAA Instituto de Cine y Artes Audiovisuales, di QKK Albanian National Center of Cinematography, DIGITALB, RTSH. Il film vanta inoltre il contributo della REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, il sostegno di FONDAZIONE SARDEGNA FILM COMMISSION – Fondo Sardegna Ospitalità, COMUNE DI CAGLIARI – Assessorato alle politiche per lo sviluppo economico e turistico – Fondo Filming Cagliari e quello della REGIONE LAZIO – Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo.