L’uomo d’acciaio 2: Matthew Vaughn nega il suo coinvolgimento
Matthew Vaughn ha parlato de L'uomo d'acciaio 2, rivelando ciò che aveva abbozzato inizialmente insieme al fumettista Mark Millar.
Il regista Matthew Vaighn (X-Men: L’inizio e Kingsman) ha confermato di non essere più coinvolto ne L’uomo d’acciaio 2
Matthew Vaughn, uno dei registi più richiesti a Hollywood dopo Kingsman, è stato a lungo vociferato come potenziale regista de L’uomo d’acciaio 2 – sequel del film diretto da Zack Snyder, che ha contribuito a dare a Superman una nuova origine e ha lanciato, nel 2013, il DC Extended Universe. Tuttavia, in realtà, non c’è mai stata una reale conferma relativa al coinvolgimento di Vaughn nel progetto. Adesso che l’universo condiviso sta subendo un radicale cambiamento, e Henry Cavill potrebbe (o non potrebbe) tornare nel ruolo, Vaughn ha confermato che non è più tra i papabili nomi.
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Il film proposto da Vaughn avrebbe usato alcune delle stesse idee che il regista aveva abbozzato con il fumettista di Kick Ass e Superman: Red Son, Mark Millar, nel 2008, incluso un focus significativo su Krypton, Jor-El e l’imminente esplosione di Krypton. Anche se il pianeta alieno sarebbe comunque andato incontro alla sua distruzione in futuro, la versione di Vaughn e Millar avrebbe visto gli eventi svolgersi molto tempo dopo nella timeline, permettendo a Superman di crescere nel suo pianeta d’origine e gradualmente diventare familiare con la Terra – trasformandosi in adulto ancora prima di dover fare i conti con la sua lealtà nei confronti di entrambi i pianeti. Quel film è ufficialmente fuori questione, giunti a questo punto, ma Vaughn ammette che sarebbe comunque “difficile dire di no” a un’offerta seria che proviene direttamente da un film di Superman. Apparentemente, nel 2017, circa un decennio dopo che il suo primo tentativo fu rifiutato, Vaughn chiese a Millar se fosse interessato ad abbozzare L’uomo d’acciaio 2 per la DC, sebbene Millar avesse dato la licenza delle sue proprietà Millarworld a Netflix, che adesso sono una sua esclusiva.
Vaughn ha precedentemente descritto il film del 1978 di Richard Donner, Superman, come il suo ideale platonico film di Superman, e ha detto che avrebbe cercato di ricreare quel sentimento di ottimismo e meraviglia che il regista ha portato nel suo adattamento. Mentre Zack Snyder, nel 2013, fu il creatore di uno dei film più amati dai fan del DCEU, sembra che Vaughn volesse portare una prospettiva completamente diversa al franchise col suo sequel.