L’avete riconosciuta? È stata la supereroina per eccellenza, vanta spiccate doti canore ed è arrivata alle semifinali di Miss Mondo
È stata una presenza costante sul piccolo schermo, senza disdegnare qualche apparizione al cinema
Parecchio apprezzata anche da cantante, il suo secondo disco, At Last, ha raggiunto nel 2009 la sesta posizione del magazine Billboard. Inoltre, ha lavorato come doppiatrice per alcuni videogiochi della serie The Elder Scroll e Fallout 4. Ma è col suo aspetto che Lynda Carter ha conquistato lo spettacolo. Nota soprattutto per aver interpretato Wonder Woman, nel 2020 è apparsa, nei panni di Asteria, in un cameo, dopo i titoli di coda, nella pellicola Wonder Woman 1984 di Patty Jenkins. Ripercorriamone i fasti.
Chi è Lynda Carter, alias Wonder Woman!
Lynda Carter nasce a Phoenix, in Arizona, il 24 luglio 1951, sotto il segno del Leone e debutta in tv, nel Lew King’s Talent Show, ad appena 5 anni. Mentre frequenta il liceo entra a far parte della band musicale Just Us. Poi, una volta compiuti 16 anni, entra in un altro gruppo, The Relatives. Verso la conclusione degli Anni 60, nonostante il profitto scolastico eccellente, abbandona l’università per seguire l’indole artistica, inserendosi in un complesso rock, col quale gira gli States.
Quand’è il 1972 Lynda Carter torna in Arizona, dove concorre a Miss Stati Uniti nel mondo: baciata da Madre Matura, ottiene il trionfo. E in seguito rappresenta gli USA a Miss Mondo, terminando la propria corsa in semifinale. Il percorso nello showbiz non finisce, però, qui, anzi. Dopo aver frequentato diverse scuole di recitazione a New York, comincia a ricevere dei ruoli sul piccolo e il grande schermo.
Infine, sale alla ribalta per via del personaggio di Wonder Woman nell’omonima serie tv, che porterà avanti con ottimi risultati dal 1975 fino al 1979. Successivamente conserverà uno spazio in televisione. Tra i lavori commissionati, impersona Rita Hayworth nell’omonimo lungometraggio biografico del 1983. Dal punto di vista cinematografico, viene scritturata pure in Hazzard e Sky High – Scuola di superpoteri, entrambi del 2005.