M – Il Figlio del Secolo e l’allucinante spot a reti unificate con Mussolini [VIDEO]

Mussolini "a reti unificate": lo spot per la nuova serie Sky M – Il Figlio del Secolo, con protagonista Luca Marinelli.

Un discorso che ha lasciato milioni di italiani increduli, ma non si tratta di politica o storia contemporanea: è il lancio della serie Sky Original M – Il Figlio del Secolo, tratta dal romanzo di Antonio Scurati. Ieri sera, a reti quasi unificate, le principali emittenti televisive italiane hanno trasmesso lo spot promozionale con Luca Marinelli nei panni di Benito Mussolini, nell’interpretazione di uno dei suoi più celebri discorsi, che segna la nascita del fascismo.

In un intervento dalla forte carica emotiva e provocatoria, il “Mussolini” di Marinelli ha pronunciato frasi che riecheggiano il tono e la retorica del periodo: “Il fascismo è una creatura bellissima. Fatta di sogni, di ideali, di coraggio e di cambiamento che conquisterà milioni di cuori. Seguitemi, anche voi diventerete fascisti”.

Lo spot è stato trasmesso in contemporanea su Rai 1, Rai 3, Canale 5, La7 e molte altre emittenti, monopolizzando la fascia di access prime time. In pochi minuti, milioni di spettatori si sono trovati di fronte a un’esperienza insolita: un Benito Mussolini che si rivolge loro direttamente, con toni magnetici e dirompenti, nel contesto di una fiction che promette di raccontare con audacia e fedeltà la genesi del fascismo in Italia.

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La campagna pubblicitaria di Sky per M – Il Figlio del Secolo ha raggiunto dimensioni straordinarie. Lo spot televisivo rappresenta solo l’apice di una strategia multicanale: nelle scorse settimane, enormi manifesti sono comparsi nelle stazioni ferroviarie di Roma e Milano, con slogan che richiamano il personaggio di Mussolini: “Io sono Magnetico, Maestoso, Moderno e Meraviglioso”. Oltre alla televisione, anche le principali radio italiane hanno partecipato alla campagna, contribuendo a creare un vero e proprio evento mediatico alla vigilia del debutto dei primi due episodi della serie, in onda oggi su Sky e Now in prima serata.

La scelta di una campagna tanto pervasiva e con un messaggio così forte non è priva di rischi. Lo spot ha inevitabilmente sollevato polemiche, soprattutto sui social, dove molti si interrogano sui limiti della promozione culturale e sul rischio di fraintendimenti. Tuttavia, Sky sembra voler puntare tutto sull’impatto emotivo e sulla capacità della serie di accendere il dibattito pubblico.