M. Night Shyamalan e il dolore per Bruce Willis: “Ho pianto molto”
M. Night Shyamalan riflette sulla malattia dell'amico e collaboratore di lunga data Bruce Willis.
M. Night Shyamalan, attualmente alle prese con la promozione del suo ultimo film Bussano alla Porta, in una recente intervista con The Hollywood Reporter ha avuto modo di riflettere sulla propria carriera e sulla sua amicizia con Bruce Willis, star del suo celebre film Il Sesto Senso (1999).
La collaborazione con Willis però non si è limitata a Il Sesto Senso, infatti, i due hanno anche lavorato insieme in Unbreakable- Il Predestinato (2000), in Split (2016) e in Glass (2019), questi due con protagonista James McAvoy.
Shyamalan nell’intervista con il magazine americano ha riflettuto non solo sullo stretto legame con Bruce Willis ma anche sulla difficile malattia del celebre attore, che soffre di afasia (una malattia che causa problemi nelle aree del cervello primariamente deputate all’elaborazione del linguaggio).
M. Night Shyamalan riguardo a Bruce Willis: “conta veramente molto per me”
“Lui ovviamente conta veramente molto per me. Farei di tutto per lui e la sua famiglia, ed è stato incredibilmente difficile per tutte le persone coinvolte. Ho pianto molto a riguardo, e mio padre soffre di cose molte simili. Pertanto, vivere [questa situazione] su due fronti… è profondo rendersi conto di quanto tutto sia prezioso”, ha rivelato il regista americano.
Shyamalan ha anche rivelato di essere molto grato dell’amicizia e del supporto di Willis all’Inizio della sua carriera “Per questo sono molto grato per tutto quello che ha fatto [per me]. Mi ha protetto dal sistema fin da subito, per questo gli sono eternamente grato”, ha confessato il regista.
Bussano alla Porta, adattamento per il grande schermo del romanzo La casa alla fine del mondo, dello scrittore americano Paul G. Tremblay, è attualmente al cinema nelle sale di tutto il mondo, anche quelle italiane. Il nuovo film di Shyamalan vede nel proprio cast Dave Bautista, Jonathan Groff, Ben Aldridge, Nikki Amuka-Bird, Rupert Grint, Abby Quinn e Kristen Cui.
Leggendo la sinossi di Bussano alla porta scopriamo che “mentre sono in vacanza in una baita isolata, una bambina e i suoi genitori vengono presi in ostaggio da quattro sconosciuti armati che chiedono alla famiglia di compiere una scelta impensabile per evitare l’apocalisse. Con un accesso limitato al mondo esterno, la famiglia deve decidere in cosa credere prima che tutto sia perduto“.
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