M. Night Shyamalan: “ecco perché ho rifiutato progetti Marvel e DC”
M. Night Shyamalan ha condiviso la sua idea con Yahoo, quando gli è stato chiesto se applicherebbe la sua prospettiva a un prodotto Marvel o DC.
M. Night Shyamalan è diventato un cineasta incredibilmente esperto nel genere horror, pur avendo iniziato a dilettarsi nel mondo dei supereroi solo con Unbreakable, nel 2000
Il regista ha recentemente rivelato che, anche se è stato avvicinato da Marvel e DC Comics per realizzare una storia con i loro personaggi, si è sentito come se gli sarebbe stato negato il controllo creativo su quegli universi, portandolo a rifiutare tali offerte. “Voglio essere sicuro che sia giusto per tutti. Ho un forte accento [cinematografico]. È molto particolare, e la versione migliore è quella di mantenere tale accento“, M. Night Shyamalan ha condiviso la sua idea con Yahoo, quando gli è stato chiesto se applicherebbe la sua prospettiva alla Marvel o alla DC.
Questi film [i film di supereroi della Marvel e della DC] sono la situazione adatta per fare questo? O sono appropriati per quello?”Ha aggiunto, “Perché loro, di per se stessi, hanno il loro proprio sapore. Lo vogliono questo altro Tabasco lì dentro? Quindi è filosoficamente una domanda. Non significa [che non lo farò] mai, ma è molto difficile da immaginare, registi che hanno un forte accento, non voglio che facciano necessariamente quei film.
In Unbreakable, David Dunn (Bruce Willis) è stato l’unico sopravvissuto al deragliamento di un treno, portandolo infine alla scoperta di essere immune alla maggior parte degli infortuni, proprio come un supereroe. Il film ha debuttato prima di Spider-Man di Sam Raimi nel 2002, che ha catapultato i supereroi in prima linea nella cultura pop. Il genere del supereroe ha visto varie interpretazioni nei decenni successivi, anche se M. Night Shyamalan ha l’impressione che attenersi al proprio materiale sia la cosa migliore per tutti.
Glass: il film di M. Night Shyamalan verso un debutto da oltre 105 milioni
“Non è giusto per [gli studi], perché vogliono fare [i loro film] con un certo linguaggio“, ha sottolineato il regista. “E se dicessi ‘Ehi, ho intenzione di fare questa scena di tre minuti da dietro la sua testa, e voglio anche renderli molto cupi, e voglio che la sua motivazione sia davvero ambigua, e voglio sfidare il pubblico mettendolo a disagio. Voglio che [lo studio] sia d’accordo con queste cose.“
L’ultimo film di Shyamalan, Glass, conclude la trama che è stata lanciata con Unbreakable e proseguita con Spit del 2017, incentrata su un uomo (James McAvoy) la cui psiche frammentata lo costringe a rapire giovani ragazze per sacrificarle a una personalità soprannaturalmente molto potente conosciuta come La Bestia.
Glass arriva nelle sale cinematografiche italiane giovedì 17 gennaio.