M. Night Shyamalan sotto processo per plagio: il regista affronta una causa da 81 milioni di dollari per la serie Servant

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Il regista M. Night Shyamalan è comparso in tribunale martedì 14 gennaio con l’accusa di aver plagiato un film indipendente per realizzare la serie Apple TV+ Servant. Secondo quanto riportato da Variety, la regista italiana Francesca Gregorini ha citato in giudizio Shyamalan e Apple per una somma di 81 milioni di dollari, sostenendo che la trama della serie avrebbe copiato elementi chiave dal suo film del 2013, La verità su Emanuel. Durante il processo, l’avvocato di Gregorini, Patrick Arenz, ha presentato ai giurati frammenti di entrambi i progetti per evidenziare le somiglianze.

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Il tribunale federale di Riverside, in California, ha riconosciuto che entrambi i lavori rappresentano una madre con deliri psicologici che si prende cura di una bambola come se fosse un bambino reale, supportata da una babysitter complice del suo delirio. Durante l’arringa iniziale, Arenz ha dichiarato: “Questo caso è chiaro. Servant non esisterebbe senza Emanuel, che era ampiamente disponibile su piattaforme come iTunes. Max Aronson, un dirigente di Apple TV, conosceva il lavoro della Gregorini e aveva accesso a un link del film nella sua casella di posta elettronica. Le prime versioni della sceneggiatura di Basgallop contenevano contenuti volgari e inappropriati, come stupro, incesto e pornografia violenta, motivo per cui il progetto non suscitò interesse. Solo anni dopo l’uscita di Emanuel, Basgallop ha incorporato la trama della madre delirante con la bambola, creando qualcosa che gli imputati hanno trasformato in un’opera redditizia, basandosi su elementi originali e unici del film della Gregorini.”

In risposta, l’avvocato della difesa Brittany Amadi ha sostenuto che Basgallop aveva iniziato a sviluppare Servant anni prima dell’uscita di Emanuel e che né Shyamalan né gli altri creatori della serie avevano fatto riferimento al film della Gregorini. “La Gregorini sta cercando un guadagno inaspettato. Chiede 81 milioni di dollari per un’opera che non ha contribuito a creare. La verità è che i creatori di Servant non le devono nulla. Le differenze tra i due progetti sono significative: Servant è un thriller soprannaturale, mentre Emanuel è un dramma di formazione. Inoltre, i bambini rinati esistono realmente come strumento terapeutico per aiutare le persone ad affrontare il dolore. La Gregorini non ha inventato l’idea dei bambini rinati, e non si può rivendicare la proprietà di un fatto o di un’idea.”

La causa, inizialmente respinta nel gennaio 2020 poco dopo l’uscita di Servant su Apple TV, è stata riaperta nel 2022 dalla Corte d’Appello, che ha rilevato una possibile somiglianza sostanziale tra le due opere. Nel corso del processo, Shyamalan e altri creatori della serie testimonieranno, mentre i giurati valuteranno le somiglianze guardando l’intero film e i primi tre episodi della serie. Per dimostrare la violazione del diritto d’autore, la parte querelante dovrà provare sia che le opere sono sostanzialmente simili, sia che gli imputati avevano accesso al lavoro originale. Il processo, che dovrebbe durare circa due settimane, si preannuncia intenso e ricco di sviluppi.