Mad Max: Fury Road avrà un sequel? Il regista George Miller non esclude la possibilità di realizzarlo
Dopo il prequel Furiosa, la saga di Mad Max proseguirà con un sequel di Mad Max: Fury Road? Il regista George Miller sembra avere già le idee chiare.
Ora che il prequel Furiosa, con protagonisti Anya Taylor-Joy e Chris Hemsworth, è pronto ad uscire nelle sale italiane tra due giorni, in molti si stanno già chiedendo quale sarà il futuro della saga di Mad Max. Da tempo si parla di un possibile sequel di Mad Max: Fury Road, ma il progetto almeno per il momento non è entrato nelle fasi “calde” di sviluppo. Il regista George Miller ha però fatto intendere che il film potrebbe prima o poi arrivare sul grande schermo.
Mad Max: Fury Road avrà un sequel? Le parole di George Miller
Al termine di Mad Max: Fury Road, Furiosa – interpretata da Charlize Theron – ottiene il controllo sulla Cittadella e rivolge a Max Rockatansky un ultimo sguardo. Un finale per così dire aperto, che potrebbe fare da apripista ad un possibile sequel. “Ho spesso avuto delle ipotesi riguardanti quello che accade quando Furiosa va alla Cittadella su quella piattaforma alla fine e saluta Max che va ad avventurarsi nella Wasteland. Spesso penso: ‘Cosa fa, seduta in cima alla gerarchia dominante? Cade nella trappola come la maggior parte dei rivoluzionari?’ L’eroe di ieri diventa il tiranno di domani, che è una situazione davvero classica nella narrazione“, ha dichiarato George Miller.
Quarto capitolo del franchise, Mad Max: Fury Road è ambientato in un futuro distopico postapocalittico in cui benzina e acqua sono risorse quasi esaurite. Nel film, Max Rockatansky unisce le forze con la guerriera Furiosa per sfuggire a Immortan Joe, leader di un culto, e al suo esercito. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e il plauso della critica, venendo candidato a dieci Oscar (tra cui miglior film, miglior regia e miglior fotografia), aggiudicandosene sei (miglior trucco, miglior scenografia, migliori costumi, miglior montaggio, miglior montaggio sonoro e miglior sonoro) e risultando il secondo film maggiormente candidato (dietro a Revenant – Redivivo) e il più premiato dell’edizione del 2016,