Mads Mikkelsen non è un fan del method acting: “È una str*****a”
L'interprete di Grindelwald non usa parole tenere nei confronti del method acting.
Pochi giorni fa venivamo a conoscenza del particolare comportamento tenuto da Jared Leto sul set di Morbius. Di come cioè l’attore non uscisse dal proprio personaggio nemmeno per andare il bagno, costringendo il resto del cast e la troupe a lunghe pausa in attesa che l’attore, che si muoveva come il suo personaggio con delle stampelle, tornasse sul set. Jared Leto non è nuovo a questi comportamenti (famose sono anche le voci circolate durante le riprese di Suicide Squad, durante le quali Leto non è mai uscito dal personaggio di Joker), spesso condivisi da altri attori e da altre attrici. Si tratta del cosiddetto method acting, cioè di quell’approccio alla recitazione che consiste appunto nel restare sempre nel ruolo. Durante il tour promozionale di Animali Fantastici – I segreti di Silente, Mads Mikkelsen – che nella pellicola interpreta Grindelwald – ha avuto modo di parlare proprio del famoso metodo.
“È una str*****a. Rischi di diventare pazzo. E se è un film di mer*a – che cosa pensi di aver ottenuto? Devo essere impressionato dal fatto che non hai mai abbandonato il personaggio? Avresti dovuto abbandonarlo dall’inizio! Come ti prepari a interpretare un serial killer? Trascorrerai due anni a vedere come funziona? E i media fanno: ‘Mio Dio, si è preparato così bene, quindi deve essere un fantastico attore; diamogli un premio!’ Poi si inizia a parlarne, tutti ne vengono a sapere e diventa una cosa assodata“.
Mads Mikkelsen ha avuto anche occasione di citare un altro grande attore che ha fatto del method acting una propria cifra distintiva, Daniel Day-Lewis: “Mi divertirei un sacco cercando di farlo uscire costantemente dal personaggio: ‘Sto fumando una sigaretta? È del 2020, non del 1870 – riuscirai a sopravvivere?’ È una cosa semplicemente pretenziosa. Daniel Day-Lewis è un grandissimo attore. Ma il method acting non c’entra niente con questo fatto“.