Maestro: i figli di Leonard Bernstein difendono Bradley Cooper

Maestro è il recente lungometraggio diretto da Bradley Cooper che torna alla regia di un prodotto sul grande schermo dopo il suo lavoro con A Star is Born che ha visto la vittoria agli Oscar con molte candidature alle spalle. La realizzazione, in particolare, racconta la storia del famoso direttore d’orchestra e compositore Leonard Bernstein, uno dei più grandi musicisti della storia della musica. Il titolo, che inizialmente doveva vedere dietro la macchina da presa Martin Scorsese, sarà presentato alla 80esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia anche se alla kermesse non sarà presente Cooper stesso, essendo vicino ai colleghi che in questi giorni stanno protestando ad Hollywood.

Maestro racconta la vita e la carriera di Leonard Bernstein

Nonostante, ad ora, sia uscito solo un teaser di Maestro, il film sta facendo già infuriare gli appassionati che hanno criticato una scelta in particolare dell’attore protagonista. Il divo, infatti, per assomigliare molto a Bernstein, ha scelto volutamente di utilizzare un naso prostetico per replicare alla perfezione la somiglianza con il personaggio. Scelta che non è stata apprezzata dal pubblico, ma che invece incontra il pieno supporto dei figli del compositore, in particolare Jamie, Alexander e Nina che, con delle dichiarazioni molto dettagliate, hanno spiegato di aver seguito interamente la produzione della realizzazione e di aver amato la dedizione di Cooper, come riporta Deadline.

“Siamo stati toccati fino in fondo nel testimoniare la profondità del suo impegno, il suo amorevole abbraccio alla musica di nostro padre e la pura gioia sincera che ha portato alla sua esplorazione. Ci spezza il cuore vedere travisamenti o incomprensioni dei suoi sforzi. È vero che Leonard Bernstein aveva un bel naso grosso. Bradley ha scelto di usare il trucco per amplificare la sua somiglianza, e a noi va benissimo così. In ogni momento durante la realizzazione di questo film, abbiamo potuto sentire il profondo rispetto e sì, l’amore che Bradley ha portato al suo ritratto di Leonard Bernstein e sua moglie, nostra madre Felicia. Ci sentiamo così fortunati ad aver avuto questa esperienza con Bradley e non vediamo l’ora che il mondo veda la sua creazione.”

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