Maestro: il makeup designer del film racconta il processo di trasformazione di Bradley Cooper

Maestro è il recente lungometraggio che ha segnato la seconda regia di Bradley Cooper (Una notte da leoni, American Sniper), noto attore americano che dopo aver portato sul grande schermo A Star is Born (2018), ha dedicato questo progetto al famoso direttore d’orchestra, compositore e pianista statunitense Leonard Bernstein, ritenuto uno dei più grandi compositori di sempre. Proprio il film, che è stato presentato in anteprima il 2 settembre 2023 alla 80esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, arriverà prossimamente sulla piattaforma streaming Netflix, dopo che avrà una distribuzione limitata nelle sale americane. A proposito del lungometraggio, si è molto parlato del trucco di Cooper che, a livello estetico, all’interno del film è veramente molto somigliante a Bernstein.

Maestro è in arrivo su Netflix a partire dal 20 dicembre 2023

Mentre altri hanno criticato il trucco di Maestro, con alcuni in particolare che hanno addirittura gridato all’antisemitismo, ecco che in una recente intervista per Variety, il makeup designer della pellicola, ovvero Kazu Hiro, ha descritto per filo e per segno il difficile lavoro dietro.

“Volevamo che il look fosse il più autentico possibile. È iconico e la gente sa che aspetto ha. Come in ogni film, mettiamo un attore in costume e costruiamo set per far sì che il pubblico creda alla storia, e il trucco ne fa parte. Rispettiamo Lenny e il suo aspetto. È così bello e talentuoso, nonché un compositore e direttore d’orchestra straordinario. E quando ascoltiamo la sua musica, pensiamo a come dirigeva, quindi era importante rendere Bradley il più vicino possibile a Lenny. Abbiamo cambiato la forma dell’orecchio di Bradley. Bradley aveva detto che Lenny ha una voce distinta e voleva che facessi dei tappi per il naso per cambiare il modo in cui suonava la sua voce. Ne ho fatti di quelli che spingevano fuori l’ala del naso. Gli abbiamo fatto un lifting intorno alle tempie che avrebbe tirato fuori gli occhi e la mascella per renderli più giovani.”

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