Maestro, parla la figlia di Bernstein: “Bradley Cooper rispetta l’identità di papà”

Bradley Cooper arriva al Lido di Venezia con il film che parla di Leonard Bernstein

Maestro arriva a Venezia 80 con la direzione e l’interpretazione di Leonard Bernstein da parte di una grande star, Bradley Cooper. Si tratta del suo secondo film dopo il grande successo ottenuto con l’opera prima, il musicale A Star is Born, remake del film con Barbara Streisand. Lady Gaga è diventat una star ancora più potente dopo la sua prima prova da attrice, superata brillantemente: così tanto, infatti, che l’allora trentenne è stata candidata all’Oscar per Migliore Attrice Protagonista. Bradley, da quel momento in poi, ha lavorato assiduamente a Maestro, un film che ha scelto di rendere omaggio e raccontare la vita del grande compositore, direttore d’orchestra e pianista statunitense.

Il progetto non è stato accompagnato dalla presenza del regista o della sua co-star Carey Mulligan, subito candidata alla Coppa Volpi insieme alla collega Emma Stone per Povere creature!. Il motivo della grave assenza è legato alla serie di scioperi in atto ad Hollywood. La figlia di Leonard, Jamie, ha parlato di come Cooper è entrato perfettamente nella mente del musicista, rispettando la sua personalità e la sua arte.

Jamie Bernstein parla di Maestro e l’approccio di Bradley Cooper alla vita di suo padre

Maestro - Cinematographe

Io, con Nina e Alex – ha detto Jamie – abbiamo conosciuto Bradley, compreso il suo lavoro e ci siamo fidati e abbiamo avuto ragione: tutto in questo film sa di amore e rispetto per lui e per nostra madre Felicia“. Jamie continua, descrivendo il film come un biopic assolutamente diverso dal comune: “non è un biopic classico proprio per l’unicità della persona, non è una biografia ma piuttosto una storia d’amore, un bellissimo tributo ai miei genitori e alla musica di papà“.

Le polemiche riguardanti il naso prostetico di Cooper per meglio somigliare al protagonista hanno avuto il benestare della famiglia. “Non c’è nulla – chiarisce Jamie – che non sia rispettato anche la sua iconografia“. Insomma, la pellicola promette di essere una vera e propria rivelazione per il festival ma anche per la memoria di uno degli artisti più grandi mai esistiti nella storia della musica.