Avete visto il compagno di Margot Sikabonyi? Formano una coppia molto riservata e lui fa un lavoro molto lontano dai riflettori
Il compagno di Margot Sikabonyi è anch'egli un'artista, ma non ha nulla a che vedere con lo spettacolo.
Al successo è arrivata giovanissima, nei panni di Maria Martini in Un medico in famiglia, storica fiction trasmessa sulle frequenze Rai. Oggi Margot Sikabonyi è una donna realizzata in tutto e per tutto. Dal 2013 fa coppia fissa con Jacopo Lupi, dal quale ha avuto peraltro due figli. A proposito, chi è Jacopo Lupi?
Margot Sikabonyi: dalla lunga storia con Pietro Sermonti al grande amore con Jacopo Lupi
Dopo una storia con il collega Pietro Sermonti, conosciuto proprio sul set di Un medico in famiglia, Margot Sikabonyi è rimasta single per ben quattro anni, fino al 2013, quando ha incontrato Jacopo Lupi. Gli innamorati conducono una vita lontano dai riflettori, anche perché lui non appartiene al mondo dello spettacolo.
Difatti, di lavoro fa il ceramista e sul suo profilo Instagram è possibile ammirarne le splendide opere. Nei messaggi pubblicati si leggono spesso delle spiegazioni sulle tecniche adottate. In passato, Margot Sikabonyi ha svelato al settimanale Oggi che Jacopo Lupi è laureato in giurisprudenza. Inoltre, l’attrice ha spiegato di aver cercato l’amore al di fuori del suo ambiente professionale. Ha smesso di innamorarsi sul set. Le è capitato con Pietro Sermonti, ma non lo farà mai più e non lo consiglia a nessuno.
Quanto alla love story sono disponibili davvero pochi dettagli. Prova ne è l’assenza sui social delle foto di coppia, o dei loro figli: Bruno James, nato a maggio nel 2015, e Leonardo, dato alla luce nel marzo 2017. In occasione della nascita del primogenito, Margot e Jacopo hanno rilasciato delle dichiarazioni al magazine DiPiù, sottolineando il desiderio di viverne l’arrivo il maggiormente possibile nella sfera intima.
La coppia risiede a Milano coi figli, dove Jacopo svolge la sua attività di ceramista. Una volta diventata mamma, Margot Sikabonyi ha abbandonato le scene. Una lunga assenza interrotta in prossimità dei 40 anni, scritturata nel film Bocche inutili di Claudio Uberti.