Maria Grazia Cucinotta non ha mai saputo accettare fino in fondo il proprio corpo, in particolare il seno: un motivo di imbarazzo
Maria Grazia Cucinotta non ha mai apprezzato il suo aspetto prosperoso e, se non fosse stato per la carriera, si sarebbe sottoposta a un intervento chirurgico
Dalla Sicilia a Hollywood. Il Postino, indimenticabile capolavoro del cinema italiano con Massimo Troisi, ha lanciato Maria Grazia Cucinotta in una carriera brillante, culminata da alcune partecipazioni a grandi pellicole americane. Desiderosa di compiere un salto in avanti sotto il piano artistico, la bellissima del nostro spettacolo si trasferì a Los Angeles, dove vi rimase fino al 2005.
Maria Grazia Cucinotta: il complesso del seno
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Maria Grazia Cucinotta ha raccontato i pregi degli USA nello spettacolo. A suo avviso, sono ineguagliabili come organizzazione e funziona davvero la meritocrazia: non importa chi sei e da dove vieni, se hai le qualità e ottieni successo nessuno ha da ridire. Nel corso dell’esperienza oltreoceano, ha studiato e imparato tanto.
All’epoca giunse pure una proposta per L’avvocato del diavolo, con Al Pacino e Keanu Reeves. Nonostante l’allettante opportunità, Maria Grazia Cucinotta rifiutò. Ovviamente, era tentata, consapevole che una simile occasione difficilmente sarebbe ricapitata. Tuttavia, qualcosa la indusse a dire “no”: le continue scene di nudo e lei con il suo seno prosperoso si sarebbe sentita a disagio e avrebbe rovinato tutto. Ha sempre avuto il complesso, a 13 anni era già così.
Provava vergogna e non vedeva l’ora di ridurlo con un intervento. Poi, però, ha rinunciato: forse – ha aggiunto – non avrebbe conseguito lo stesso successo, però non gli è mai sembrato bello, lo riteneva troppo ingombrante, tanto da ingobbire le spalle per nasconderlo. Ed è difficile ottenere credibilità. “Ah, ma sei anche intelligente”, è una frase che ha sentito spesso.
L’esperienza più ricca dal punto di vista umano per Maria Grazia Cucinotta è stata quella in 007 – Il mondo non basta, con Pierce Brosnan. Nell’episodio dello storico franchise era un sicario reclutato da Robert Carlyle, attore straordinario. E ha conosciuto la produttrice Barbara Broccoli, che è ancora oggi una delle sue migliori amiche.