Mark Ruffalo e l’appello per un cessate il fuoco

Durante la cerimonia dei DGA Awards a Beverly Hills, Mark Ruffalo ha sollevato la questione del conflitto in corso tra Israele e Hamas, chiedendo un immediato cessate il fuoco. Indossando spille a forma di gigli, simbolo di pace, l’attore ha dichiarato che è giunto il momento di porre fine alla violenza che ha già causato numerose vittime sia tra gli israeliani che tra i palestinesi.

Mark Ruffalo: “questa diventerà una guerra in cui verremo trascinati dentro”

Mark Ruffalo, portavoce del movimento Artists for Ceasefire, ha sottolineato l’urgente necessità di un cessate il fuoco permanente, evidenziando il drammatico scenario umanitario a Gaza, con migliaia di morti e milioni di persone colpite dalla fame e dalla disperazione.

Siamo arrivati ​​a capire che questi bombardamenti non funzionano, stiamo bombardando il nostro cammino verso la pace, e tutto ciò che stiamo dicendo è: cosa c’è di sbagliato nel dare una possibilità al cessate il fuoco? Abbiamo un milione di rifugiati al confine di Rafah in questo momento, che stanno affrontando un altro aumento dei bombardamenti, e abbiamo 400.000 persone che muoiono di fame in questo momento, senza che nessun aiuto umanitario possa arrivare lì. Quindi chiediamo ai leader del mondo, in particolare al presidente Biden, di esigere un cessate il fuoco, un cessate il fuoco duraturo, e di dare una possibilità alla pace invece che limitarsi a continui bombardamenti, all’escalation di violenza e a quella che presto diventerà una guerra in cui l’America verrà trascinato dentro”.

L’attore ha esortato i leader mondiali, in particolare il presidente Biden, a intervenire con fermezza per raggiungere una soluzione pacifica al conflitto, evitando ulteriori escalation di violenza che potrebbero coinvolgere l’intera regione. Nonostante l’importanza del suo appello, Mark Ruffalo ha sottolineato di non voler offuscare la serata dedicata alla premiazione cinematografica, ma ha ritenuto fondamentale portare avanti questo messaggio di pace e speranza per il futuro.

La sua presa di posizione arriva in un momento critico, mentre il mondo osserva con apprensione lo sviluppo della situazione in Medio Oriente e cerca soluzioni concrete per porre fine alla sofferenza dei civili coinvolti nel conflitto.

Inoltre, l’attore ha condiviso alcune anticipazioni sul suo prossimo progetto cinematografico, “Mickey 17”, diretto da Bong Joon-ho, promettendo un’avventura spaziale senza precedenti.

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